UFFICIALE AUTOVELOX, montati i sensori di movimento: multati anche a 2km/h | È ufficiale

Telecamera autovelox

Telecamera di rilevazione su strada - mobilitasostenibile.it

Autovelox e ZTL, la novità che inquieta: aumentano le installazioni e cambia il modo in cui vengono rilevate le infrazioni.

Negli ultimi mesi i cartelli stradali non sono più l’unico avvertimento da tenere d’occhio. Lungo le carreggiate e agli ingressi cittadini compaiono sempre più nuovi dispositivi elettronici, discreti ma puntuali, che registrano ogni passaggio.

E non si tratta solo di un’impressione, visto che le installazioni sono davvero in aumento e il loro funzionamento va oltre la semplice misurazione della velocità.

In tante città italiane la mobilità è ormai monitorata con occhi elettronici che scattano anche quando si procede piano, quasi a passo d’uomo. Un fenomeno che sta cambiando le abitudini di chi guida e che, al tempo stesso, porta sempre più automobilisti a cadere nell’errore. Spesso senza rendersene conto

I nuovi sensori delle telecamere: come funzionano davvero

La nuova generazione di telecamere non si limita a calcolare i km/h. I sensori integrano radar, lidar, telecamere OCR e anelli magnetici, strumenti capaci di riconoscere il veicolo, registrare il movimento e verificarne l’accesso in una determinata area. Non serve più correre per far scattare la multa. Basta transitare dove non è consentito.

Il sistema confronta i dati acquisiti – targa, orario, direzione – con le banche dati dei permessi. Conta dove ti muovi e se sei autorizzato, non quanto acceleri. Un algoritmo elabora la violazione in tempo reale e genera il verbale senza che ci sia margine di interpretazione.

Molte città stanno aggiornando i varchi con firmware più recenti e telecamere ad alta definizione. Il risultato è un controllo più esteso: dal centro storico alle corsie preferenziali, ogni passaggio può trasformarsi in un’infrazione documentata con precisione millimetrica.

Telecamera ZTL
Telecamere ZTL – mobilitasostenibile.it

Cosa sono e perché servono attenzione

Si parla banalmente delle ZTL, quelle che delineano i confini stradali da anni. Le Zone a Traffico Limitato non sono un’invenzione recente, certo, ma oggi sono presidiate da sistemi elettronici molto più severi. Entrare in una ZTL senza permesso equivale a una multa immediata, indipendentemente dalla velocità. Anche avanzando a 2 km/h, basta varcare la linea di accesso per essere registrati.

In molte città italiane la sanzione parte da 83€ e può arrivare fino a oltre 330€, con la possibilità di recidiva in caso di più passaggi non autorizzati nella stessa giornata. Non importa se ci si è persi o se si è imboccata la strada per errore: l’occhio elettronico non distingue l’intenzione.

Ecco perché guidare in un centro che non si conosce è rischioso. Basta un varco imboccato senza accorgersene per trasformare un viaggio tranquillo in una spesa imprevista. Con i nuovi sensori la tolleranza è zero e l’automatismo rende impossibile sfuggire al verbale.