UFFICIALE: Ferrari sbaglia tutto sulle auto elettriche | Tutto è rimandato al 2028

Ferrari elettrica - fonte Pixabay - mobilitasostenibile.it
La casa di Maranello ha segnato il suo fallimento in fatto di auto elettriche: è tutto rimandato, ecco svelato il perché.
Oggi quando si parla di automobili non si può più ignorare la questione più importante del momento. Ovvero la mobilità sostenibile, principio fondamentale che influenza in modo inevitabile le decisioni di ogni casa automobilistica.
Tra queste c’è anche Ferrari. Il marchio emiliano ha scritto pagine e pagine della storia dell’industria automobilistica. E ora si prepara ad affrontare le difficili sfide della transizione elettrica in un momento chiave per il mercato.
C’è già però una grande difficoltà che sarà necessario superare. Il percorso di Ferrari verso l’elettrificazione subisce una delle più grandi battute di arresto di sempre.
Se il primo modello 100% elettrico è confermato per l’ottobre del 2026, il secondo invece ha subito un rinvio significativo. Il suo lancio è infatti posticipato almeno al 2028: ecco svelata qual è la motivazione dietro a questa scelta così drastica.
Ferrari, la seconda auto elettrica è rimandata al 2028
A riportare queste voci è stato Reuters, che è certo del posticipo del lancio della seconda auto elettrica di Ferrari. Tutto sarebbe stato rimandato almeno al 2028. La causa principale sarebbe la domanda insufficiente per supercar elettriche di lusso, un segnale che il mercato non è ancora pronto ad accogliere questo tipo di veicoli, almeno nella fascia alta.
Originariamente era previsto per la fine del 2026. Il secondo modello EV del Cavallino Rampante ha già subito una revisione interna, che aveva spostato la data al 2027. Ora si parla di un ulteriore slittamento, motivato in primis da previsioni di vendita troppo modeste per giustificarne la produzione.

Il futuro di Ferrari è l’elettrico, ma serve ancora tempo
Il primo modello elettrico della casa emiliana sarà un veicolo di grandi dimensioni, non classificabile come SUV. Rappresenterà un approccio radicalmente diverso rispetto agli attuali standard di Ferrari. Sviluppato con il contributo di Jony Ive, dovrebbe posizionarsi sul mercato con un prezzo superiore ai 500.000 dollari. Aprirà la strada alla nuova era elettrica della casa di Maranello.
Il secondo, quello rimandato al 2027, dovrebbe invece essere una vettura più tradizionale, più vicina alla filosofia sportiva di Ferrari. La produzione è stimata tra le 5.000 e le 6.000 unità in cinque anni. Per il momento, però, è ancora presto: mancano le condizioni di mercato per poter sostenere queste cifre e gettarsi in tutto e per tutto nella mobilità 100% elettrica.