UFFICIALE LIBRETTO DI CIRCOLAZIONE, non lo lasciare mai più dentro l’auto | 170€ di multa se te lo trovano così

Libretto di circolazione - mobilitasostenibile.it
Il libretto di circolazione, se lasciato stabilmente in auto, può costarci una sanzione fino a 170 €. Paradosso? No, legge.
Chiunque possieda un veicolo ha, di conseguenza, il libretto di circolazione. Non importa se non lo si guarda da tempo: l’importante è che sia sempre con noi durante la guida. Il motivo è semplice: questo foglio è a tutti gli effetti la carta d’identità dell’auto. E come ogni documento, va portato con sé.
Eppure c’è un paradosso legislativo che non consente la custodia fissa del libretto in auto. Non tanto per il gesto in sé, quanto per ciò che potrebbe accadere nel frattempo, anche quando non siamo fisicamente nel veicolo.
Ed è qui che bisogna fare attenzione a questo dettaglio sottile: se le Forze dell’Ordine ci fermassero, potremmo ricevere una multa identica a quella prevista per chi non lo ha a bordo. Che significa? Facciamo chiarezza.
Le sanzioni previste per il libretto di circolazione
Partiamo dalla base. Se durante un controllo non si ha con sé il libretto di circolazione, la sanzione è inevitabile: la multa base è di 170€, che può arrivare fino a 680€, con l’obbligo di presentarsi successivamente presso le Forze dell’Ordine per esibirlo. Ma c’è un dettaglio che spesso sfugge: anche un libretto usurato o illeggibile viene considerato come non avere il documento a bordo.
Succede facilmente, soprattutto se il libretto viene lasciato per anni nel vano portaoggetti senza alcuna protezione. L’umidità, il calore e lo sfregamento lo rovinano; l’inchiostro scolorisce, le pagine si piegano e in alcuni casi si strappano. Risultato? Al posto di blocco, è come non averlo affatto, con lo stesso rischio di sanzione. Per questo motivo, molte persone lo stanno dematerializzando. Anche se questa abitudine va presa con le pinze, anzi, è anch’essa motivo di sanzioni.

Il libretto digitale è davvero la soluzione?
Con l’arrivo della patente digitale all’interno dell’App IO, anche il libretto di circolazione ha la sua versione elettronica. Una comodità indiscutibile, visto che in pochi secondi si hanno a portata di mano tutti i documenti, dalla patente alla Carta d’Identità. Tuttavia non va preso come fedele sostituto.
il libretto digitale non contiene tutte le informazioni presenti su quello cartaceo, come modifiche al motore, impianti GPL o ganci da traino, né eventuali annotazioni tecniche.
In più resta il rischio pratico: se il telefono è scarico o dimenticato a casa, il documento digitale diventa inutile. Ecco perché il libretto cartaceo rimane ancora oggi indispensabile e, soprattutto, non sostituibile. Avere solo quello digitale, infatti, comporta la sanzione sopra citata.
L’importante è conservarlo al meglio, magari in una busta protettiva e in un punto sicuro dell’auto. Se è già danneggiato, si può facilmente chiedere un duplicato compilando il modulo TT2119, effettuando un versamento di 10,20€ sul conto 9001 del Dipartimento dei Trasporti e presentandosi in Motorizzazione con il documento rovinato e un documento d’identità. In breve tempo, viene stampato e consegnato un libretto nuovo e perfettamente valido. Questo è l’unico modo, nessuna scappatoia.