UFFICIALE MATTEO SALVINI, cambia il documento della patente: benvenuti nel futuro | Sbarca la 2.0

Matteo Salvini

Matteo Salvini (credit: By © European Union, 1998 – 2025, Attribution, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=149786774) - mobilitasostenibile.it

Siamo a un bivio che vedrà come protagonista una patente nuova: perché il Ministero dei Trasporti vuole cambiare tutto.

Negli ultimi mesi il documento più discusso d’Europa è finito di nuovo sotto l’occhio del ciclone: da una parte c’è chi vuole potenziare i controlli sui conducenti anziani, dall’altra chi spinge per allungare il primo rinnovo da 10 a 12 anni. Tanti piani, tante ipotesi, ma nessuna decisione definitiva. L’Italia osserva, valuta, attende.

Nel frattempo, però, in Italia si fa strada una novità che con le visite mediche e i rinnovi non ha nulla a che vedere. Qualcosa che potrebbe cambiare le regole – e che divide già chi la considera una penalizzazione e chi, invece, la ritiene l’unica via per ridurre gli incidenti che affollano le cronache.

Le ultime proposte dell’Unione Europea sulla patente di guida

Negli uffici di Bruxelles si lavora da mesi a una vera riscrittura delle regole. Tutto questo con l’obiettivo di ridurre gli incidenti mortali del 50% entro il 2030, e per farlo l’Unione Europea vuole intervenire direttamente sul sistema delle patenti. Di proposte, a tal proposito, ce ne sono tante. Si parla di un modello digitale unico valido in tutti i Paesi membri, da conservare sullo smartphone e capace di sostituire del tutto la tessera fisica. Ma non solo.

Tra le proposte più discusse c’è quella di introdurre una ‘patente a punti’ europea, con criteri comuni e sanzioni coordinate tra gli Stati, così da evitare che chi perde punti in un Paese possa guidare indisturbato in un altro.

Sul tavolo restano poi i nodi più delicati: l’età minima per la patente B, che in alcuni Paesi si vorrebbe abbassare a 17 anni, e l’ipotesi di nuovi test psico-fisici periodici per i conducenti oltre una certa età. Nel frattempo, in Italia si pensa ad altro. Tra le novità emerse dal Ministero dei Trasporti spunta la Patente 2.0.Ma cos’è esattamente?

Uomo che guida con l'istruttore a fianco
Patente 2.0 – mobilitasostenibile.it

Cos’è la patente 2.0 italiana e quando entrerà in vigore

Mentre l’Europa prepara la sua rivoluzione digitale, in Italia si discute di una patente 2.0 molto più concreta e vicina. L’idea è quella di aumentare le ore di guida obbligatorie con istruttore prima dell’esame pratico, portandole da 6 a 8 – con l’aggiunta di due lezioni da svolgere prima ancora del rilascio del foglio rosa.

Una proposta che nasce dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità, oggi guidato da Matteo Salvini, con l’obiettivo di innalzare il livello di preparazione dei neopatentati e allineare l’Italia agli standard europei.

Non è un caso: secondo i dati del ministero, gran parte degli incidenti coinvolge conducenti sotto i 25 anni, spesso con poca esperienza alla guida. Da qui l’idea di investire sulla pratica, non solo sulla teoria. Gli istruttori accolgono positivamente la novità, convinti che serva per la sicurezza stradale. Ma tra i candidati alla patente cresce il malumore: più ore significano più costi e tempi più lunghi, e non tutti possono permetterselo.

Per ora il decreto è ancora in fase di studio, ma l’ipotesi è che possa entrare in vigore ben presto. A noi la sentenza.