UFFICIALE PATENTE, arriva il palo d’età: da questa data divieto circolazione anziani | vengono a levarti la patente
I nuovi limiti sulla patente dopo una certa età - mobilitasostenibile.it
Le nuove regole sulla limitazione di guida per gli anziani sono a un passo dall’approvazione: cosa comportano e da quale età si applicheranno.
Gli anziani al volante sono da anni sotto la lente d’ingrandimento. Nell’ultimo mese, però, dal Ministero dei Trasporti sembrano trapelare nuove informazioni che confermerebbero un’ipotesi discussa da settimane: non si tratterebbe di vietare la guida agli anziani, ma di regolarla e monitorarla più da vicino. Il nodo resta sempre quello dei riflessi, che con l’età possono diminuire, aumentando il rischio di errore.
E mentre si parla di controlli più severi e verifiche più frequenti al rinnovo della patente, cresce la preoccupazione tra gli automobilisti senior, che temono restrizioni e limiti ingiusti. La misura, in fase di analisi, ora si va ad interfacciare con nuovi dati; gli incidenti che coinvolgono anziani alla guida stanno aumentando.
I nuovi limiti di guida per gli anziani
Da una parte c’è l’esasperazione giornalistica, quella che esplode ogni volta che un tema torna d’attualità. Bastano pochi casi ravvicinati e sembra che tutto il Paese ne sia travolto. Ma questa volta non è solo percezione. Gli episodi ci sono davvero, e hanno riaperto un dibattito che il Ministero non può più ignorare.
Negli ultimi giorni, a Vicenza un anziano ha perso il controllo della propria auto sfondando la vetrina di una pasticceria, ferendosi gravemente. A Cernobbio, un uomo di 87 anni è morto precipitando con la sua vettura su una strada sottostante. E a Fonte Nuova, nel Lazio, un 83enne si è schiantato contro un muro, probabilmente per un malore improvviso. Tre episodi diversi ma con un unico interrogativo: fino a che punto è sicuro permettere a chi ha superato una certa età di guidare senza ulteriori verifiche?
Il Ministero dei Trasporti ha deciso di prenderne atto. Si parla di rafforzare i controlli sanitari al rinnovo della patente, con test più accurati su riflessi, vista e prontezza mentale.

La proposta del Ministero e il quadro europeo
La proposta nasce dall’esigenza di allineare l’Italia alla revisione della Direttiva europea 2006/126/CE, che invita gli Stati membri a controlli più regolari dopo i 70 anni. Il principio, ribadito anche dalla Commissione Europea, è quello di “rafforzare la sicurezza senza discriminare per età”.
Da quello che trapela in Italia, potrebbe aumentare il ricorso ai codici unionali, ovvero le annotazioni sulla patente che stabiliscono eventuali limitazioni di guida: il 05.01 (divieto di guida di notte), il 05.02 (divieto in autostrada) o il 05.03 (guida solo entro una certa distanza da casa). Quest’ultimo, già previsto dal quadro UE ma poco usato in Italia, potrebbe diventare più comune con la riforma, permettendo di adattare la patente alle capacità reali del conducente.
Un approccio già attivo in Paesi come Germania e Olanda, che ora potrebbe arrivare anche qui, purché é la sicurezza stradale non dipende dall’età, ma dalla consapevolezza dei propri limiti.
