Ultim’ora autostrade, annunciato il divieto di sorpasso generale: devi metterti in coda e stare in silenzio | File interminabili su tutta la rete

Sorpasso in autostrada - mobilitasostenibile.it
Le regole cambiano e lo spazio per le manovre si riduce: la corsia di sorpasso in autostrada diventa un ricordo del passato.
C’erano tempi in cui, in autostrada, la corsia di sorpasso sembrava quasi una terra di nessuno: bastava un attimo di spazio e via, dritti oltre chi rallentava il passo.
Oggi, invece, quella libertà è stata limata col bisturi delle regole. Tra divieti più frequenti, controlli serrati e cartelli che non lasciano spazio all’interpretazione, il margine d’azione si è ristretto.
Talmente ristretto che, alcune manovre che un tempo passavano inosservate, ora possono costare care. E non solo in termini di multa. Per questo è bene conoscere le regole aggiornate per non cadere in un grave errore dettato dall’ignoranza.
Gli ultimi paletti sulle autostrade
Negli ultimi mesi la rete autostradale italiana si è riempita di nuovi paletti. Non si tratta solo di limiti di velocità abbassati o di controlli più frequenti, ma di regole che cambiano il modo stesso di muoversi tra una corsia e l’altra. In certi tratti il sorpasso sembra quasi un privilegio riservato a pochi, con cartelli comparsi all’improvviso e lunghi segmenti dove chi guida è costretto a restare incolonnato, senza possibilità di avanzare.
Il risultato? Viaggi che si dilatano e file che diventano parte fissa del panorama, come se l’autostrada avesse perso la sua vocazione alla velocità. Per alcuni, infatti, il sorpasso in autostrada è stato severamente vietato e sulle strade ordinarie resta incastrato in un reticolo di regole sempre più severe.

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Il sorpasso in autostrada secondo il nuovo Codice della Strada
Se si è a bordo di un’auto, la situazione in autostrada è decisamente più gestibile: basta rispettare la segnaletica, mantenere le distanze e seguire le regole base. Per i mezzi pesanti, invece, la questione si complica.
Su molti tratti della rete italiana vige il divieto di sorpasso per veicoli con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate, segnalato da un cartello rotondo con bordo rosso e la sagoma di un camion. L’obiettivo, ovviamente, è evitare che i TIR occupino a lungo la corsia di sorpasso, rallentando il traffico e aumentando i rischi, soprattutto sulle autostrade a due corsie. Il divieto non vale per autobus o mezzi destinati al trasporto di persone, ma è pienamente applicato agli autocarri.
E ignorarlo può costare caro: multa da 87€ a 344€ e 2 punti in meno sulla patente, che – giusto per la cronaca – diventano fino a 1.376€ nei centri abitati. Se si viene sorpresi più volte in due anni, scatta anche la sospensione della patente da uno a tre mesi. Per le aziende di trasporto significa anche danni d’immagine e problemi assicurativi. Tutto per un sorpasso che, nei tratti vietati, è vietato, inutile e potenzialmente pericoloso per tutti.