Ultim’ora autostrade, soppresso il limite dei 130km/h: La festa dei santi porterà velocità e divertimento | Milioni di automobilisti pronti a correre
Nuovo limite di velocità - mobilitasostenibile.it
l limite dei 130 km/h diventerà ben presto un dolce ricordo: a quanto si potrà andare e perché questa decisione.
Non è la prima volta che si parla di far correre di più gli automobilisti italiani. Matteo Salvini, già nel 2023, aveva provato a spingere sull’acceleratore – letteralmente – proponendo di portare il limite autostradale a 150 km/h.
Non ovunque, sia chiaro: solo sui tratti sicuri, a tre corsie, con tutor funzionanti e standard da pista di Formula 1. L’idea si fondava su un semplice principio: se la tecnologia può controllare tutto, perché non lasciare un po’ di libertà in più a chi guida bene?
La risposta arrivò puntuale, e non fu tenera. Ambientalisti, associazioni per la sicurezza stradale e buona parte dell’opinione pubblica si misero di traverso. “Più velocità significa più incidenti, più consumo e più inquinamento”, dicevano. Così la proposta si sgonfiò in fretta, finendo nel cassetto insieme a tante altre idee finite a metà strada tra buone intenzioni e titoli di giornale. Ma ora, qualcosa è cambiato.
Le autostrade stanno cambiando
Eppure oggi lo scenario è diverso. Quella che allora sembrava solo una provocazione, adesso inizia a sembrare una possibilità concreta. Perché le nuove autostrade stanno diventando sempre più ‘intelligenti’: tutor di ultima generazione, autovelox capaci di leggere il comportamento del traffico, sistemi di intelligenza artificiale in grado di distinguere tra chi corre troppo e chi si adegua al flusso.
In alcuni tratti sperimentali – quelli più larghi, con pavimentazione nuova e visuale perfetta – il limite potrebbe ha tutte le carte in regola per salire. Dunque è arrivato il momento di schiacciare l’acceleratore? A quanto pare sì, visto che in alcuni tratti stanno già superando i 130 km/h grazie all’Intelligenza Artificiale.

Il nuovo limite di velocità autostradale
Mentre in Italia la discussione si trascina da anni tra annunci e smentite, in Spagna non hanno perso tempo. Sulle principali autostrade iberiche, l’intelligenza artificiale è già entrata in servizio: sensori, telecamere e sistemi di analisi in tempo reale monitorano tutto – dal traffico alle condizioni meteo – per decidere quando è sicuro aumentare il limite di velocità.
In pratica, non esiste più un solo numero fisso sul cartello: il limite cambia in base al contesto. Se la strada è libera, il meteo è buono e i flussi scorrono regolari, si può andare anche oltre i 130 km/h. Ma se piove, cala la visibilità o aumenta il traffico, il sistema riduce automaticamente la soglia, aggiornando i pannelli digitali lungo il percorso.
Un modo di guidare che sembra fantascienza, ma che in realtà è già routine da Madrid a Barcellona. E i risultati? Incidenti in calo, flussi più regolari, meno code. Forse non è questione di correre di più, ma di farlo con un po’ più di testa – o meglio, con un aiutino in tempo reale.
