Ultim’ora caselli autostradali, tessera sanitaria inserita e non paghi niente: 1€ la prima volta e poi sei a posto | Viaggi gratuito ovunque

Collage caselli autostradali e tessera sanitaria

Novità caselli autostradali: basta 1€, la tessera sanitaria e viaggi senza limiti - mobilitasostenibile.it

Un nuovo sistema che permette di viaggiare in autostrada senza il peso dei caselli e tariffe da capogiro: basta la tessera sanitaria. 

Le autostrade italiane sono l’incubo di milioni di automobilisti che ogni giorno si mettono in viaggio. Perché, oltre alle code infinite che si possono incontrare lungo il percorso, a rappresentare un tasto dolente ci sono anche i caselli autostradali.

In molti, infatti, hanno scelto di utilizzare il Telepass per ovviare almeno al problema delle file. Il problema? Oltre al costo del tratto, si aggiunge quello del servizio, che comprende anche altre funzionalità non sempre richieste.

Per questo motivo, su alcune autostrade italiane sono stati installati nuovi sistemi di rilevamento sviluppati con l’Intelligenza Artificiale, in grado di riconoscere e registrare peso e targa del veicolo. Il risultato? Si potrà viaggiare senza fermarsi, pagare solo il dovuto e dire addio a code e sovrapprezzi. La cosa interessante? Basta 1€ e una tessera sanitaria.

Addio caselli e Telepass: come funziona il sistema con tessera sanitaria

Si chiama Free Flow ed è il nuovo sistema che promette di rivoluzionare l’accesso alle autostrade italiane. Niente più barriere, niente più sbarre, niente più rallentamenti. Il sistema funziona tramite portali dotati di telecamere e sensori intelligenti in grado di rilevare automaticamente la targa del veicolo, la classe di appartenenza (peso, assi, altezza) e l’eventuale abbonamento che prevede il costo di 1€.

Una volta registrato il passaggio, il pedaggio viene calcolato in automatico e l’importo addebitato secondo la tariffa prevista.

Non servono dispositivi esterni, né abbonamenti obbligatori come nel caso del Telepass. Tutto ruota attorno a una tessera sanitaria attivata al sistema, che collega il veicolo al conducente e consente di associare il pagamento. In altre parole, il futuro dell’autostrada è senza interruzioni: si guida, si passa e si paga. Ma vediamo più da vicino come funziona.

Sistema di rilevamento veicolo Free Flow
Il servizio Free Flow nelle autostrade italiane (credit: asticuneo.it) – mobilitasostenibile.it

Come attivare il sistema e dove è già disponibile

Chi sceglie di registrarsi tramite tessera sanitaria o SPID paga solo 1€ una tantum per attivare il servizio. Una volta completata la procedura, i pedaggi vengono scalati automaticamente dal conto associato, senza file, senza caselli e – cosa da non sottovalutare – senza costi aggiuntivi. Si paga solo il tratto percorso, al chilometro, senza commissioni.

Chi invece sceglie di non registrarsi, può comunque saldare il pedaggio entro 15 giorni, ma in questo caso viene applicato 1 € in più per ogni singolo viaggio. È il prezzo della comodità mancata.

Per ora il sistema è attivo sulla A33 Asti-Cuneo, ma i risultati sono talmente promettenti da lasciar intuire che la tecnologia potrebbe essere presto estesa ad altri tratti. L’infrastruttura c’è, l’intelligenza artificiale è già al lavoro, e gli automobilisti sembrano pronti. Quello che fino a ieri sembrava un esperimento di nicchia, domani potrebbe diventare la normalità per milioni di persone che vogliono viaggiare senza stress e senza sorprese al casello.