ULTIM’ORA PATENTE, migliaia di patenti finite nel cestino: con questa patologia non puoi più guidare | Ne soffrono milioni di persone

Patente, i conducenti a rischio nel 2025 - mobilitasostenibile.it
Quest’anno moltissimi automobilisti dovranno dire addio alla patente a causa di patologie apparentemente irrilevanti: chi può rimediare con la patente speciale.
Quando si pensa alla sospensione della patente, l’associazione è immediata: superi il limite di velocità, usi il telefono alla guida, guidi in stato di ebbrezza – ed ecco che arriva il provvedimento. E invece no. Esiste un’altra categoria di sospensioni, meno nota ma molto più definitiva: quella per inidoneità psicofisica alla guida. E non sempre è temporanea.
Per questo motivo migliaia di automobilisti si stanno ritrovando all’improvviso senza patente. Non per un’infrazione, non per un incidente, ma per una patologia che consideravano irrilevante.
Una condizione medica diffusissima, tutto sommato silenziosa, che per legge può costarti il diritto di guidare. Purtroppo non si tratta di un caso limite: nel 2025 milioni di persone in Italia ne soffrono senza nemmeno sapere che è tra le cause più comuni di sospensione o revoca.
Le patologie che possono toglierti la patente
Il Codice della Strada da sempre ci insegna che, se una patologia compromette anche solo in parte le capacità fisiche o psichiche necessarie per guidare in sicurezza, la Motorizzazione può sospendere – o addirittura revocare – la patente. In certi casi si può rimediare, in altri si tratta di uno stop momentaneo, in altri ancora diventa un addio definitivo.
Nel mirino ci finiscono malattie molto più comuni di quanto si creda:
- Cataratta non operata, che riduce la vista
- Sordità non correggibile con protesi acustiche
- Malattie cardiovascolari gravi
- Insufficienza renale avanzata
- Patologie endocrine (tranne il diabete)
- Disturbi neurologici come la sclerosi multipla
- Malattie psichiche in atto, come psicosi o gravi ritardi cognitivi
E se la commissione medica locale certifica che la condizione è permanente, la sospensione si trasforma in revoca non impugnabile. Per fortuna, ci sono condizioni ‘rimediabili’, ma è necessario richiedere per tali patologie la patente speciale. Vediamo quali.

Chi dovrà prendere la patente ‘speciale’ nel 2025
La buona notizia è che non sempre un problema di salute significa la perdita definitiva del diritto a guidare. In molti casi, infatti, è prevista la possibilità di ottenere una patente speciale, rilasciata dopo accertamenti medici e prove pratiche. Succede, ad esempio, per chi soffre di diabete, epilessia controllata o determinate patologie neurologiche.
È la Commissione Medica Locale a valutare caso per caso, decidendo se ci sono le condizioni per guidare in sicurezza e, se necessario, imponendo adattamenti al veicolo. Ma attenzione: chi non si presenta alla visita, o chi viene trovato inidoneo e continua comunque a guidare, rischia sanzioni pesantissime e la revoca immediata.