ULTIM’ORA Trump cancella i dazi al 30% contro le auto europee: l’industria è salva dalle nuove misure commerciali americane

Donald Trump - fonte X - mobilitasostenibile.it
La notizia ha sconvolto tutto il mondo. Secondo le ultime voci, però, sembra che il presidente americano abbia deciso di graziare le auto europee.
Quello dei dazi è senza alcun dubbio uno dei temi più caldi di questi ultimi mesi. La guerra commerciale tra gli Stati Uniti e il resto del mondo è arrivato ad un punto di svolta qualche giorno fa, quando il presidente americano ha annunciato i nuovi dazi.
La notizia dei dazi (che arriveranno fino al 30% per i prodotti che vengono esportati dall’Unione Europea) ha di nuovo scosso gli equilibri del commercio globale. Cresce la preoccupazione in tutto il continente, soprattutto per il settore automobilistico.
Tuttavia, le notizie non sono tutte negative. Infatti, una clausola comparsa nella lettera ufficiale inviata sabato 12 luglio ha lasciato intendere che il settore automobilistico potrebbe essere escluso da queste nuove misure, alimentando un cauto sollievo tra i costruttori europei.
Nel testo si legge infatti che i nuovi dazi sarebbero “separati da tutti i dazi settoriali” già in vigore, come quelli sulle automobili. Si tratta di uno spiraglio di speranza per diverse aziende come Volkswagen, BMW, Stellantis e Mercedes Benz, già sotto pressione.
Donald Trump salva le auto dai dazi
La decisione di Donald Trump di “graziare“, almeno per il momento, rappresenta una sorta di sconto rispetto all’inasprimento previsto. Questo però non cancella i pesanti dazi che sono già in vigore da diverse settimane e che raggiungono il 27,5%.
Nonostante questo, il comparto non ha reagito in modo positivo sui mercati. La mattina del 14 luglio le azioni di Stellantis, BMW, Mercedes e Volkswagen hanno aperto in calo di almeno un punto percentuale. Il motivo è da ricercare nella persistente instabilità della politica commerciale statunitense e nel timore che anche eventuali sanzioni possano essere revocate da un momento all’altro.

Che cosa accadrà in futuro
Un funzionario della Casa Bianca ha dichiarato che le tariffe attualmente in vigore probabilmente resteranno tali, ma ha anche aggiunto che tutte le misure “sono soggette a revisione“. Si tratta di una frase che riflette in modo chiaro l’instabilità politica di queto governo, ma che ovviamente si traduce in forti difficoltà per le case automobilistiche europee.
La vicenda continua ovviamente a far discutere e sembra che sia solo l’inizio di alcune polemiche destinate a durare ancora parecchio tempo. Sperando che Trump riveda le proprie decisioni in questo delicato momento dell’industria automobilistica, in particolare di quella elettrica.