Xiaomi Yu7, l’auto dei record: è già sold out fino al 2026 | Il marchio cinese avanza ma ha un grosso problema

Xiami Yu7 - fonte Xiaomi - mobilitasostenibile.it
Il marchio di telefonia cinese ha portato sul mercato l’auto elettrica dei record: è già sold out per tutto il 2026.
Dopo essersi imposta nel settore della telefonia, Xiaomi si è buttata in una nuova e prolifica avventura. Ovvero quella del mercato automobilistico, dove si è fatta notare grazie ai suoi modelli che fondono tecnologia, prestazioni e sostenibilità, senza dimenticare ovviamente i prezzi contenuti.
Non tutti avrebbero scommesso sul futuro del marchio cinese. Alla fine, però, Xiaomi l’ha avuta vinta e ha contraddetto tutti coloro che pensavano che le sue auto non avrebbero avuto alcun futuro.
Il suv elettrico Xiaomi Yu7 ha già fatto registrare, infatti, un successo a dir poco clamoroso. Ha infatti ottenuto numeri da record già nelle prime ore del lancio, confermandosi come uno dei modelli più interessanti del momento per chi cerca un’auto sostenibile e dal prezzo contenuto.
A meno di 24 ore dall’apertura delle prenotazioni, infatti, Xiaomi ha ricevuto ben 289.000 ordini. Di questi 240.000 erano bloccati e dunque confermati e non più rimborsabili. Si tratta di un successo senza alcun precedenti per il colosso cinese, che si dimostra tra i marchi più forti del momento.
Xiaomi Yu7: sold out in 24 ore
Le modalità di prenotazione di questo modello sono due. Si può versare un acconto di 5.000 yuan (quindi circa 600 euro), rimborsabile nei primi sette giorni e poi non più, optare un acconto di 2.380 euro che garantisce però priorità nella consegna ma che non è immediatamente rimborsabile.
In entrambi i casi la richiesta è stata talmente elevata da superare ampiamente la capacità produttiva attuale dell’azienda. Si tratta di una domanda che crea una sfida importante per Xiaomi, che ora dovrà aumentare la produzione per stare al passo con le richieste sempre più numerose.

Il futuro di Xiaomi tra difficoltà e opportunità
Al momento il marchio cinese può contare su un unico stabilimento a Pechino diviso a sua volta in due impianti, l’F1 e l’F”. Il primo ha una capacità annua di 150.000 unità. Il secondo entrerà invece in funzione a luglio e aggiungerà oltre 150.000 vetture annue alla capacità totale. Tuttavia, ora Xiaomi si ritrova nella difficile situazione di far bilanciare la produzione tra il nuovo Suv Yu7 e la Berlina Su7.
Secondo le voci che stanno circolando, Xiaomi starebbe ora valutando la costruzione di un nuovo impianto su un terreno precedentemente acquistato. Servirà però parecchio tempo prima che la fabbrica diventi davvero operativa.