ZTL, approvato il limite di età: se superi i 70 anni puoi entrare senza pagare | Vogliono ripopolare i centri storici

cartello ZTL e scritta "esenzione"

Esenzione ZTL -mobililitasostenibile.it

Gli over 70 possono viaggiare senza alcun vincolo nelle zone ZTL: il motivo di questa esenzione e chi può fare domanda.

C’è un momento, da una certa età in poi, in cui non è più la voglia di muoversi a mancare, ma la possibilità. Si cammina più piano, si sale sull’autobus con cautela, si evita la confusione del traffico perché la vista, i riflessi o semplicemente le energie non sono più quelle di una volta.

A 70 anni, la mobilità inizia a diventare una questione non solo fisica ma anche sociale: e da qui nasce la nuova misura che permette agli over 70 di entrare gratuitamente nelle ZTL. Un cambio di prospettiva importante. Dopo anni di divieti, bollini e limiti, i Comuni – spinti dal Ministero delle Infrastrutture – scelgono di aprire, non di chiudere.

L’obiettivo? Ripopolare i centri storici e rendere la città di nuovo accessibile a chi la vive con lentezza, ma anche con memoria. Perché in fondo, chi ha superato i 70 non sta invadendo il traffico: lo sta semplicemente recuperando.

Una città per giovani, ma abitata dagli anziani

È un paradosso tutto italiano: le città vengono progettate per i giovani, ma sono gli anziani a viverle davvero. Sono loro che affollano i mercati, che prendono i bus all’alba, che mantengono viva la quotidianità di quartiere. Eppure, fino a ieri, entrare in centro era diventato un privilegio: ticket digitali, app, permessi complicati. Tutte barriere invisibili che, con l’età, pesano il doppio.

La misura, sperimentale in alcune città capoluogo, nasce con una doppia ambizione: ridare libertà a chi rischia di restare ai margini e rianimare i centri storici svuotati. Favorire la mobilità degli anziani significa anche sostenere botteghe, piazze, negozi di prossimità.

Zona ZTL con cartello
Esenzione ZTL – mobilitasostenibile.it

Disabilità e permessi: regole diverse da città a città

Più che un’incentivo legato all’età, è legato alla disabilità; o inabilità che, appunto, può insorgere con più facilità dopo una certa età. Quindi non si tratta di un’esenzione per anziani nel senso stretto del requisito, bensì di un’agevolazione per chi, superata una certa età, ha difficoltà evidenti nel muoversi.

A Roma, ad esempio, chi possiede un contrassegno per persone con disabilità può accedere in ZTL solo se la persona è a bordo e per un massimo di tre veicoli registrati, previa comunicazione a Roma Servizi per la Mobilità o al numero 0657003. Ma ogni città si muove a modo suo: alcune studiano permessi digitali automatici collegati alla carta d’identità, altre mantengono un sistema su richiesta.

In ogni caso, ogni Comune pare viaggiare sulla linea che mira a rendere la mobilità più inclusiva e meno punitiva, anche per chi si muove con lentezza ma non ha smesso di voler vivere la città. Perché la vera disabilità, a volte, non è fisica – è essere esclusi da spazi che si conoscono da una vita.