1 Luglio 2025, da questa data cambio ai semafori: scatta la multa con il giallo | Devono riempire le casse

Semaforo giallo

Semaforo giallo, foto di Mark Amores da Pexels-MobilitàSostenibile.it

Si fanno più aspre le regole sugli incroci semaforici: ecco cosa prevede davvero il Codice della Strada e quando la multa è inevitabile.

Dal 1° luglio 2025 cambia l’approccio ai semafori in tutta Italia: anche il passaggio con luce gialla può ora comportare una multa a tutti gli effetti.

Fino a qualche tempo fa si riteneva che il giallo rappresentasse una sorta di “zona di tolleranza” che lasciava spazio alla discrezionalità del conducente.

Oggi l’interpretazione è molto più rigida e chi supera la linea d’arresto mentre il semaforo è giallo rischia sanzioni equivalenti a quelle del passaggio con il rosso.

Le sanzioni sono pesanti e vengono rilevate da dispositivi automatici che non considerano la reale situazione del traffico.

Luce gialla: cosa dice il Codice della Strada

Il Codice della Strada stabilisce che la luce gialla non autorizza il transito, ma impone l’arresto del veicolo prima della linea. Questa regola va seguita a meno che non ci sia impossibilità oggettiva di frenare in sicurezza. Non è quindi lecito accelerare per “anticipare il rosso”, come invece accade spesso. La durata della fase gialla non è sempre la stessa e può variare da pochi a diversi secondi, circostanza che genera confusione.

Attualmente la norma non prevede un margine di errore: chi attraversa mentre la luce è già gialla, se non giustificato da motivi di sicurezza, viene multato. L’introduzione di dispositivi automatizzati per il rilevamento ha reso le contestazioni molto più difficili. Questi strumenti si limitano a registrare l’infrazione tecnica, senza considerare elementi contestuali come la velocità moderata o la distanza ridotta dall’incrocio.

Semaforo
Semaforo, foto di Maria Orlova da Pexels-MobilitàSostenibile.it

Quali sono le sanzioni previste per chi commette infrazioni al semaforo

Le sanzioni per chi attraversa l’incrocio con luce gialla sono identiche a quelle per il rosso: l’importo della multa parte da 167 euro e può superare i 200 euro nelle ore notturne. Al salasso economico si aggiunge anche la decurtazione di sei punti dalla patente. Nei casi di recidiva può addirittura scattare la sospensione della patente da uno a tre mesi. A rendere ancora più stringente la normativa è la diffusione dei cosiddetti “occhi elettronici” agli incroci, che registrano automaticamente le infrazioni.

Questi dispositivi sono progettati per rilevare il superamento della linea d’arresto. Bisogna ricordare, poi, che, in caso di contestazione, l’onere della prova è quasi sempre a carico del conducente. Le difficoltà tecniche legate alla verifica del tempo effettivo della luce gialla e alla distanza dal semaforo al momento del cambio rendono complicata ogni difesa. Meglio, quindi, rispettare la norma e non esporsi a rischi inutili.