1 Settembre 2025, arriva il cambio bollo auto: conta solo la data di nascita | Se sei nato in questi anni sei esente completamente

Portafoglio pieno in primo piano e modellino d'auto sullo sfondo

Esenzione bollo auto - mobilitasostenibile.it

Molti automobilisti potranno dire addio al bollo auto a partire da settembre: cosa cambia da questa data e a chi è riservata l’esenzione.

Questi mesi sono significativi per tutto ciò che riguarda il bollo auto. Dopo il passaggio decisionale alle Regioni (prima lo avevano solo in parte), molte cose potrebbero essere destinate a cambiare. Ciò che oggi sappiamo è che nel 2026 dovranno pagare il bollo anche i veicoli sottoposti a fermo amministrativo.

Per quanto riguarda il pagamento, invece, non sarà più possibile rateizzare: si dovrà versare in un’unica soluzione, anche se alcune Regioni potrebbero prevedere casi specifici di pagamento quadrimestrale.

Insomma, sono diversi i cambiamenti che investiranno il bollo auto. Ma ciò che sta attirando l’attenzione è soprattutto una novità che scatterà da settembre. Qualcuno, infatti, non pagherà più questa tassa.

Il bollo auto in base alla data di nascita

Il bollo, in realtà, non ha mai avuto moltissime agevolazioni. A livello nazionale, coloro che usufruiscono della legge 104 (se rientrano in determinati requisiti) possono ottenerle. Discorso diverso per le auto elettriche e ibride che, a discrezione delle Regioni, beneficiano di esenzioni e riduzioni con durata variabile.

Eppure nessuno aveva mai parlato di un’esenzione legata all’età del conducente, e infatti non esiste. Diverso è invece il discorso per l’età del veicolo, che in alcuni casi gioca a favore del proprietario. Da settembre, c’è chi si vedrà ridurre il bollo del 50% e chi, invece, non dovrà più versare nulla. Un vantaggio, questo, che in pochi si apetattavano.

Salvadanaio vicino a una ruota dell'auto
Addio al bollo auto – mobilitasostenibile.it

Da settembre scattano gli sconti sul bollo auto: chi paga la metà e chi non paga più nulla

Da settembre cambia tutto per chi possiede un’auto con qualche anno sulle spalle. In pratica, i veicoli immatricolati tra il 1996 e il 2005 (quindi tra i 20 e i 29 anni fa) godranno di una riduzione del 50% sul bollo auto. Ancora meglio andrà a chi ha immatricolato l’auto prima del 1995, che potrà dire addio del tutto a questa tassa.

Il motivo è semplice: la legge sul bollo auto prevede che i veicoli storici, riconosciuti come tali in base all’età, possano beneficiare di esenzioni o riduzioni per il loro scarso impatto sull’ambiente e sulla circolazione quotidiana. Una norma, questa, che da anni alleggerisce i costi per molti automobilisti che già di per sé non possono affrontare i costi di un cambio, o (più banalmente) conservano un veicolo per il suo valore storico o affettivo.

C’è però una differenza importante da ricordare. Per i veicoli che hanno già spento le trenta candeline, l’esenzione è automatica e non richiede alcuna domanda. Diverso invece per i veicoli ventenni, dove i proprietari dovranno presentare apposita richiesta e dimostrare l’iscrizione del mezzo ai registri storici riconosciuti.