1600€ di multa, non lo mettere mai all’interno della tua auto: beccano tutti sempre | Non riesce a scappare nessuno

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Quando ci si mette alla guida della propria auto bisogna fare molta attenzione ad un dettaglio tecnico che può svuotare il portafoglio e mettere in guai seri.
Chi guida un’auto oggi deve fare i conti con tante regole e spese sempre più alte. Tra il prezzo della benzina che non scende, le bollette in aumento e i controlli più rigidi, molti cercano modi per risparmiare.
Capita quindi che qualcuno pensi di ricorrere a piccoli “trucchetti” per tagliare i costi. Non tutti i rimedi proposti, però, rientrano nell’ambito della legalità. Anzi, ce n’è uno molto diffuso che può trasformarsi in un grave errore.
Se scoperto, questo trucco può costare una multa fino a 1.600 euro e il fermo del veicolo. Non si parla di una semplice irregolarità, ma di un intervento che danneggia l’ambiente e rende l’auto non conforme alla legge.
Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli e chi viene colto sul fatto non ha scampo. Bisogna evitare di correre questo rischio perché il prezzo da pagare è molto più alto del presunto risparmio.
Filtro antiparticolato: perché è vietato modificarlo sulle automobili
L’elemento protagonista di questo ipotetico “trucchetto” è il filtro antiparticolato, conosciuto come FAP sulle auto diesel e come GPF sui più recenti modelli a benzina. Si tratta di un pezzo montato di serie da circa vent’anni che serve a trattenere le polveri sottili prodotte dalla combustione. Il suo funzionamento viene gestito dal software dell’auto, che attiva cicli di rigenerazione per mantenerlo pulito. Alcune vetture utilizzano anche un additivo speciale per rendere più semplice questo processo.
Rimuovere o manomettere questo filtro è vietato. Ogni eventuale modifica fa perdere l’omologazione del veicolo e comporta sanzioni molto pesanti. Oltre alla multa, può scattare anche il sequestro del mezzo, che viene restituito solo dopo aver ripristinato la situazione originale.

Modifica del filtro antiparticolato: una scelta irresponsabile e inquinante
Molti pensano che eliminare il filtro possa aiutare a consumare meno carburante, visto che una piccola parte viene usata dal sistema di pulizia. Il vantaggio che si ottiene, però, è minimo e non giustifica i rischi. La multa è altissima e in più senza il filtro l’auto inquina molto di più perché rilascia nell’aria polveri nocive che danneggiano l’ambiente e la salute.
In un periodo in cui i controlli sono sempre più frequenti e la sostenibilità è al centro delle politiche pubbliche, affidarsi a questi stratagemmi non porta da nessuna parte. L’unico modo per risparmiare davvero e rispettare le regole è fare la manutenzione regolare del filtro e usare carburanti di qualità.