192€ al mese solo per avere una macchina: UFFICIALE MATTEO SALVINI, lanciata la tassa settimanale auto | È già stata approvata

Matteo Salvini (credit: Wikimedia Commons) - mobilitasostenibile.it
Avere una macchina diventa un vero e proprio lusso: la nuova tassa settimanale che potrà raggiungere i 192€ al mese.
Ci sono spese che si scelgono e spese che, volenti o nolenti, si subiscono. L’auto, purtroppo, rientra nella seconda categoria. Talvolta è un piacere, altre volte una necessità: la si usa per andare al lavoro, per portare i figli a scuola o semplicemente per non rimanere isolati dove i mezzi pubblici non arrivano.
Ma il problema è che, oggi, possederla costa sempre di più – e non solo quando la si mette in moto. Già il semplice fatto di averla parcheggiata sotto casa, ferma, fa lievitare le spese mensili in modo tutt’altro che irrisorio.
E nel marasma dei costi che si accumulano tra bollo, assicurazione e manutenzione, arriva ora anche una nuova stangata che, secondo gli addetti ai lavori, stravolgerà i conti di moltissimi automobilisti italiani.
L’auto ha sempre avuto una tassa, ma ora cambia tutto
L’auto ha sempre avuto una tassa, e su questo non c’è mai stato dubbio. Una volta legata all’utilizzo, col tempo è diventata una tassa di possesso: si paga semplicemente per il fatto di averla. È il famigerato bollo auto, annuale, talvolta non eccessivo per le utilitarie, molto più pesante per i veicoli di cilindrata elevata, e accompagnato – per i modelli più potenti – dal superbollo. In entrambi i casi, non se ne esce: o si paga, o si rischia la radiazione del mezzo.
Ma a quanto pare, la lista non finisce qui. Perché se possedere un’auto è già costoso, usarla rischia di diventarlo ancora di più. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, una nuova voce finirà presto per pesare sulle famiglie italiane: un costo settimanale che molti definiscono, ironicamente, la ‘nuova tassa sull’utilizzo’.

Quanto ci costerà possedere un’auto d’ora in avanti
Le tensioni internazionali non accennano a placarsi e i prezzi del carburante iniziano già a risentirne. La benzina si muove stabilmente tra 1,70 e 1,75€/l, ma il rischio di superare i 2€/l non è più remoto.
E se succedesse, per chi percorre in media 400–500 km a settimana con un’auto di segmento medio, la spesa solo per il carburante arriverebbe a circa 192€ al mese. Una cifra che non tiene conto di assicurazione, bollo, revisioni o guasti improvvisi – ma che basta da sola a far capire quanto la soglia dei 2€ sia tutt’altro che simbolica.
Il problema, insomma, non è solo l’aumento alla pompa, ma il suo effetto cumulativo su un bilancio già provato: ogni pieno in più diventa una tassa mascherata, una spesa che nessuno approva ma tutti devono pagare. E se anche il nome ufficiale non è ‘tassa settimanale auto’, il risultato è lo stesso: ogni settimana, il conto cresce, e il portafoglio si svuota.