200 automobilisti multati in 48 ore: l’agente della municipale ha nascosto l’autovelox | Prima di andare in pensione si è tolto lo sfizio

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In due giorni sono stati battuti tutti i record di contravvenzioni: la reazione degli automobilisti non si è fatta attendere, ma non ci sono margini di contestazione.
Un agente della polizia municipale spagnola è finito al centro delle cronache locali dopo aver sanzionato ben 200 automobilisti in appena 48 ore.
Il motivo? L’utilizzo di un autovelox mobile sistemato in modo da non essere immediatamente visibile agli automobilisti.
L’episodio, che ha scatenato reazioni contrastanti, è avvenuto pochi giorni prima del pensionamento dell’agente.
Si è così diffusa l’ipotesi di un volontario gesto per immortalare il saluto alla carriera in modo indimenticabile.
Autovelox poco visibile: piovono multe per gli automobilisti spagnoli
Secondo quanto riportato dai media spagnoli, l’autovelox sarebbe stato posizionato in modo regolare, sebbene in una zona meno visibile. Questo ha portato numerosi conducenti a superare il limite di velocità e a ricevere la contravvenzione. Nonostante la valanga di proteste da parte dei cittadini sanzionati, nessuna violazione formale delle norme sull’uso dei dispositivi è stata riscontrata dalle autorità.
Le reazioni non si sono fatte attendere. In molti hanno parlato di “trappola” e di un accanimento eccessivo da parte di un agente che, in prossimità della pensione, avrebbe deciso di lasciare il segno. Tuttavia, dal punto di vista legale, l’intervento risulterebbe ineccepibile: il posizionamento del dispositivo era conforme ai regolamenti e ogni multa è stata emessa rispettando la procedura prevista dal codice della strada.

Si scatena il dibattito: gli autovelox visti come strumenti punitivi
La questione solleva ancora una volta il dibattito sul ruolo degli agenti di polizia locale e sull’uso di strumenti come gli autovelox. Spesso vengono percepiti più come strumenti punitivi che come strumenti di prevenzione. Non è la prima volta, infatti, che si registrano episodi simili. Non sono pochi i cittadini che si sentono traditi da queste sanzioni del tutto inaspettate.
Anche se alcuni automobilisti proveranno a contestare le multe, la strada appare in salita: l’agente ha agito secondo la legge e la sua condotta, sebbene severa, resta formalmente corretta. Non ci sarebbe modo, dunque, di evitare il pagamento della salatissima multa che è piovuta addosso agli ignari spagnoli. Questi ultimi sono stati colpevoli di essere stati piuttosto superficiali. In Italia, al momento, non si sono registrati episodi simili ma è probabile che l’agente spagnolo possa fungere da esempio anche per le forze dell’Ordine nostrane. E chissà che questo timore non spinga gli italiani a seguire meglio e più spesso le regole del Codice della Strada.