Il nuovo anno si apre con una stangata per chi si sposta in auto: i pedaggi al casello sono aumentati in media del 3,9%, e sono previsti rincari sul carburante e sulle spese di rinnovo della patente. BlaBlaCar, leader in Italia e in Europa per il ride sharing, prevede per il primo trimestre del nuovo anno un aumento del 250% della condivisione dei posti in auto per contrastare i rincari.
Il rientro dalle vacanze natalizie è stato segnato, per gli automobilisti, da una sorpresa poco gradita. A partire dal primo gennaio sono infatti scattati gli aumenti dei pedaggi autostradali, come previsto dai contratti di concessione vigenti.
L’incremento medio delle tariffe è pari a circa il 3,9%. Secondo le stime di Adusbef e Federconsumatori tra costi diretti e indiretti gli aumenti dei pedaggi autostradali comporteranno un aggravio di circa 87 euro annui a famiglia. Oltre ai pedaggi autostradali e ai costanti rincari del carburante, a partire dal 9 gennaio entra in vigore un aumento di quasi 26 euro sul rinnovo della patente di guida.
Di fronte a questa serie di rincari, il ride sharing, ovvero la condivisione dei posti liberi in auto con persone che viaggiano verso la stessa destinazione, rappresenta un’alternativa sempre più significativa. Il ride sharing è un fenomeno in continua crescita: nelle sole vacanze natalizie sono stati offerti su BlaBlaCar.it, solo in Italia, circa 250mila posti in auto. Secondo le stime del sito di riferimento del settore, complice anche l’aumento dei pedaggi autostradali, il primo trimestre del 2014 vedrà un aumento dell’offerta di passaggi pari al 250% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il risparmio garantito dalla condivisione dei posti in auto è infatti notevole: BlaBlaCar.it permette a chi condivide l’auto di risparmiare fino al 75% sulle spese di viaggio, carburante e caselli compresi. Per chi percorre settimanalmente l’A1 tra Roma e Milano, ad esempio, il risparmio può arrivare a sfiorare i 10mila euro annui, per cui si recuperano ampiamente i 187 euro di aumento del pedaggio a carico di chi effettua questa tratta ogni weekend.
“Sicuramente è legittimo criticare gli aumenti dei pedaggi” dichiara Olivier Bremer, Country Manager di BlaBlaCar.it “ma per ridurre veramente e in modo sostanziale le proprie spese di viaggio ci sono delle soluzioni molto più efficaci: basta affittare i posti liberi nella propria auto ad altri utenti verificati di BlaBlaCar in cambio di un contributo alle spese di viaggio. Si compensano così non solo gli aumenti, ma si tagliano radicalmente i costi per benzina e pedaggi.”.
Di seguito una tabella che evidenzia il risparmio annuale possibile con BlaBlaCar per chi percorre con regolarità la stessa tratta autostradale:
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