2026: le auto che diventeranno “d’epoca” e smetteranno di pagare il bollo auto | Non aprire se non vuoi sentirti troppo vecchio

Fiat Panda interno

Fiat Panda - mobilitasostenibile.it

Nel 2026 le auto immatricolate nel 1996 compiono 30 anni: per molte scatterà lo status di veicolo d’epoca, con esenzione o maxi sconto sul bollo auto.

Il confine è fissato dalla legge: superati i trent’anni, un’auto può essere considerata veicolo d’epoca e accedere alle agevolazioni fiscali. Tradotto: in molte Regioni il bollo auto si azzera o diventa una semplice tassa di circolazione simbolica. E nel 2026 tocca alle immatricolate nel 1996, cioè alle macchine che per tanti italiani sono ancora “la prima auto seria” o il ricordo fisso del parcheggio sotto casa.

La domanda quindi è una sola: quali modelli entrano davvero nel club? La lista è sorprendente, perché accanto alle supercar da poster ci sono auto “normali” che abbiamo visto ovunque negli anni Novanta. Preparati: se le riconosci tutte, è ufficiale che il tempo è passato anche per te.

Da Ferrari a Renault: ecco chi entra ufficialmente nel club delle d’epoca

Partiamo dal made in Italy più nobile: nel 1996 arriva la Ferrari 550 Maranello, gran turismo V12 che da sola vale un capitolo di storia dell’auto. Sul fronte opposto ma sempre tricolore, Lamborghini Diablo continua a far sognare con linee estreme e dodici cilindri furiosi: entrambe dal 2026 sono pienamente “d’epoca” per età.

Non solo supercar. In Francia lo stesso anno nascono due modelli diversissimi ma oggi entrambi da lista storica: Renault Scenic, prima vera monovolume di massa che ha cambiato il modo di viaggiare in famiglia, e Citroën Saxo, la compatta cittadina che ha riempito scuole guida e parcheggi universitari. Anche loro, dal 2026, possono godere dei benefici legati allo status di auto trentennale, a patto di rispettare i requisiti regionali.

Nuovo modello Fiat
Nuovo modello Fiat- foto di Adrien Olichon da Pexels-MobilitàSostenibile.it

Dalla A3 alla Viper: le insospettabili che ti fanno sentire vecchio (e ti fanno risparmiare)

Il 1996 è un anno d’oro anche per la Germania. Debutta la prima Audi A3, che inventa di fatto il concetto di compatta premium; Mercedes risponde con la SLK col tetto rigido ripiegabile, sogno di chi voleva un roadster “serio” ma non estremo; Porsche lancia la Boxster, che diventerà la porta d’accesso al marchio per migliaia di appassionati. In casa Volkswagen, invece, arriva la Passat B5, berlinona di famiglia che oggi molti vedono ancora in giro e che, dal 2026, potrà essere trattata come storica.

Dall’altra parte dell’oceano non mancano i pezzi da novanta: la piccola Ford Ka, citycar arrotondata che ha riempito le nostre città, compie anch’essa trent’anni, mentre per chi ama i “muscoli” c’è la Dodge Viper, simbolo assoluto delle supercar americane di quegli anni. Tutte queste auto, una volta superata la soglia dei trent’anni, possono accedere alle agevolazioni su bollo auto e, in molti casi, a polizze assicurative dedicate: un modo curioso per scoprire che sì, forse ci siamo fatti un po’ vecchi, ma almeno il portafogli ringrazia.