3000€ di bonus automobilisti: è segreto e dura fino a fine mese | Non c’è limite Isee

Automobili-nuove-Foto-di-Antoni-Shkraba-Studio-da-Pexels-MobilitàSostenibile.it
Nuove agevolazioni per chi vuole passare all’auto elettrica: ecco cosa sapere davvero rispetto al Bonus che permette di acquistare una nuova automobile a breve termine.
Quest’anno è tornato un aiuto molto atteso da chi pensa di sostituire la propria auto inquinante con un modello più pulito: l’Ecobonus auto. Dopo l’ok dell’Unione Europea e la revisione del PNRR, sono stati stanziati 597 milioni di euro per rottamare circa 39.000 veicoli vecchi.
Lo scopo è quello di favorire la mobilità elettrica e dare ossigeno al mercato dell’auto. Il contributo statale non si può sommare ad altri incentivi nazionali, ma resta compatibile con quelli offerti da Regioni e Comuni.
In Lombardia, Sicilia e Toscana, ad esempio, ci sono ulteriori fondi a disposizione: è bene visitare il sito delle varie Regioni per conoscere scadenze e modalità.
L’importo varia a seconda del reddito e del tipo di auto rottamata, con vantaggi maggiori per chi ha un ISEE basso e per le microimprese che devono sostituire veicoli commerciali.
Quanto si può ottenere con l’Ecobonus 2025 e chi ne ha diritto
L’ammontare dell’Ecobonus 2025 cambia in base alle condizioni. Chi ha un ISEE sotto i 30.000 euro e rottama un’auto Euro 0, 1 o 2 può ricevere fino a 11.000 euro. Chi ha un ISEE tra 30.000 e 40.000 euro arriva a un massimo di 9.000 euro. Per le microimprese che acquistano veicoli elettrici commerciali fino a 12 tonnellate il contributo può salire a 20.000 euro. L’incentivo riguarda solo le auto 100% elettriche, con emissioni comprese tra 0 e 20 g/km di CO₂: restano escluse ibride e plug-in.
Per ottenere il bonus è necessario rottamare un’auto fino a Euro 3 intestata da almeno un anno al richiedente o a un familiare convivente. Bisogna inoltre acquistare un’auto nuova, categoria M1, con un prezzo massimo di 35.000 euro più IVA. Nel caso delle microimprese valgono regole specifiche per i mezzi commerciali. Una volta acquistato il veicolo, deve restare di proprietà per almeno 12 mesi, o 24 se si sceglie il leasing o il car sharing.

Quando parte l’Ecobonus per acquistare una nuova auto elettrica e come richiederlo
Il decreto attuativo è atteso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy entro la seconda metà di agosto 2025. La piattaforma online per fare domanda sarà disponibile dai primi di settembre. La procedura è semplice: il concessionario inserirà la richiesta e applicherà subito lo sconto in fattura.
Il sistema indicherà con un semaforo la disponibilità dei fondi. Sarà verde se ci sono risorse o rosso se sono terminate. Gli incentivi resteranno validi fino al 30 giugno 2026, ma visto il budget limitato conviene muoversi in fretta e bloccare il contributo appena possibile.