500€ di multa, divieto di tenere il braccio così: lo fanno tutti ogni giorno | Se fai l’incidente nemmeno ti pagano

Guidare con braccio fuori- Foto di Alex Barnes da Pexels-MobilitàSostenibile.it
Un gesto automatico che molti automobilisti compiono ogni giorno può trasformarsi in una grave infrazione: ecco cosa prevede il Codice della strada e cosa succede in caso d’incidente.
Quando la bella stagione arriva e il caldo si fa sentire nei tragitti in auto viene quasi spontaneo abbassare il finestrino e distendere il braccio fuori per godersi un po’ di brezza.
Si può definire come un gesto istintivo frutto della volontà di rilassarsi e di sentire il vento che accarezza la pelle mentre si compiono lunghi o brevi viaggi in auto.
Eppure si tratta di un comportamento che, secondo il Codice della strada, viola in pieno i principi di sicurezza alla guida ed espone a gravi pericoli.
Oltre al rischio per l’incolumità personale, esistono implicazioni economiche rilevanti: chi viene sorpreso alla guida con l’arto fuori dal finestrino rischia multe pesanti e, in caso di sinistro, potrebbe non ricevere alcun risarcimento dall’assicurazione.
Guidare con il braccio fuori dal finestrino: cosa prevede la legge italiana
La normativa italiana non lascia spazio a interpretazioni: l’art. 140 impone a tutti gli utenti della strada di comportarsi in modo da garantire la sicurezza propria e altrui. L’art. 141 aggiunge che il conducente deve essere sempre in grado di compiere ogni manovra utile per evitare ostacoli e pericoli. Anche l’articolo 169 è estremamente chiarificatore e stabilisce che il guidatore deve conservare la piena libertà di movimento durante la guida ma non può sporgersi in nessun modo dal veicolo, nemmeno con una parte del corpo.
Il braccio fuori dal finestrino, per quanto possa sembrare un gesto innocuo, rappresenta quindi una violazione della legge. Le sanzioni amministrative previste oscillano tra 87 e 344 euro per la “sporgenza irregolare”, a cui si somma una seconda multa da 42 a 173 euro per mancato controllo del mezzo.

Guida con braccio fuori: cosa succede in caso di incidente
Non dovrebbe essere la minaccia di un’ipotetica multa però a fare paura, bensì il mancato riconoscimento del risarcimento assicurativo. In caso di incidente, infatti, le compagnie assicurative possono ridurre o negare l’indennizzo se viene dimostrata la negligenza da parte del conducente e, indubbiamente, guidare con il braccio fuori dal finestrino rientra in questa eventualità.
In termini giuridici questo comportamento configurerebbe un concorso di colpa o di una colpa esclusiva, reato che compromette ogni forma di tutela economica. Anche un gesto superficiale e molto comune tra gli automobilisti, dunque, può avere ripercussioni gravi sia sulla salute che sul portafoglio: bisogna fare attenzione a non trasformare una banale abitudine in una responsabilità legale.