694€ di multa, da settembre serve la prova scritta del meccanico per circolare | Se giri senza ti multano senza se e senza ma

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Da settembre verranno applicati controlli più rigidi sulla revisione delle auto: ecco cosa si rischia e in quali casi.
La revisione non è solo un obbligo burocratico, ma un passaggio fondamentale per garantire che l’auto sia sicura e in regola.
Ogni veicolo deve rispettare scadenze precise e, se non lo si fa, il rischio di multe è molto alto. Da settembre, chi circola senza poter dimostrare con il certificato del meccanico di aver fatto la revisione, rischia una sanzione fino a 694 euro.
Basta quindi una dimenticanza per trovarsi a pagare caro e con l’auto ferma. Non si tratta di un dettaglio trascurabile: la revisione serve a verificare che i sistemi principali del mezzo funzionino correttamente.
Saltare questo passaggio significa mettere a rischio la propria sicurezza e quella degli altri. Proprio per questo la legge è molto rigida e non lascia spazio a interpretazioni.
Revisione auto: come funziona e quali sono le scadenze da rispettare
Le regole stabiliscono che la prima revisione all’automobile va fatta quattro anni dopo l’immatricolazione, poi ogni due anni. In tanti si chiedono se ci sia un po’ di tempo extra dopo la scadenza per sistemarsi. La risposta è sì, ma solo fino alla fine del mese in cui cade la scadenza. Significa che, se la revisione è stata fatta a maggio, c’è tempo fino al 31 maggio due anni dopo.
Oltre quella data non si può più circolare. Non basta esprimere l’impegno di fissare a breve l’appuntamento per la revisione: senza certificato aggiornato l’auto è considerata fuori legge. In caso di controlli su strada, le forze dell’ordine possono ritirare subito il libretto e bloccare il veicolo, fino a quando non viene effettuata la revisione in officina.

Cosa si rischia in caso di mancata revisione dell’auto
Le sanzioni previste per la mancata revisione non sono leggere. La multa parte da 173 euro e può arrivare fino a 694 euro. Se la violazione si ripete, l’importo raddoppia. Ma non è tutto: oltre alla multa, scatta anche il divieto di circolare. Nei casi più gravi, quando si viene sorpresi a guidare con la revisione scaduta nonostante un precedente fermo, le cifre salgono da 1.998 a quasi 8.000 euro, con fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.
Se la situazione si dovesse ripetere ancora, si può arrivare addirittura alla confisca definitiva dell’auto. Anche chi ha prenotato la revisione deve fare attenzione: in quel caso ci si può muovere solo da casa all’officina il giorno dell’appuntamento, ma non in altre occasioni. Ogni altro spostamento è considerato irregolare e punibile.