Il meccanico l’ha rivelato: “Non acquistate mai queste 10 auto” | Sono quelle che danno più problemi in assoluto

"Non acquistare queste 10 auto": il consiglio del meccanico -
L’esperto rivela ben 10 modelli che sarebbe meglio evitare se non vogliamo spendere più soldi nella manutenzione che nell’acquisto.
Possiamo avere gusti, preferenze e necessità, ma quando si tratta di acquistare un’auto nuova – o anche usata – ci vuole sangue freddo, zero romanticismo e tanta voglia di farsi domande scomode.
Chi ha più esperienza con i motori – e con le delusioni – sa bene che non basta che una macchina sia bella, economica o sulla bocca di tutti, se poi ci lascia per strada al primo guasto, o se perde il 40% del valore in un anno. Ecco perché un interessante video pubblicato dal canale YouTube iMotori può tornarci utile nel caso decidessimo di acquistare un’auto. Nella clip viene infatti spiegato quali sono i 10 modelli più problematici a livello tecnico, sfatando anche quelli che potrebbero sembrare più comuni e affidabili.
Si tratta di auto che vengono messe sotto accusa per difetti, costi nascosti o semplicemente per essere delle scommesse troppo rischiose.
Affidabilità che traballa, tecnologia acerba e brutte sorprese: le auto da evitare secondo l’esperto
L’elenco parte da un nome italiano che ci fa un po’ male: Fiat Tipo. Tanti la scelgono per il prezzo aggressivo, ma l’autore del video avverte: troppi problemi elettronici, assemblaggi non sempre all’altezza e una tenuta del valore piuttosto debole. Subito dopo, arriva Renault Captur, con un cambio automatico che dà grattacapi e una svalutazione che corre più veloce del motore.
Spazio poi alla Peugeot 208, spesso indicata come un buon compromesso urbano, ma che secondo iMotori rischia grosso a causa della famigerata cinghia a bagno d’olio del motore PureTech. Un difetto noto, ma che continua a far danni. Poi Opel Corsa e Citroën C3, che finiscono entrambe nella lista nera per problemi di infotainment, finiture economiche e, anche qui, valore residuo non proprio incoraggiante. Nomi importanti, certo, ma non sono gli unici finiti sotto il mirino.

Quando anche un’auto famosa può deludere
La lista non finisce ai modelli sopra elencati, ma si espande anche a nomi noti nel panorama dell’automotive mondiale come Volkswagen Polo, che a sorpresa viene criticata per i motori TSI poco longevi e per una manutenzione più cara del previsto. Dacia Duster, da regina del low-cost a regina delle polemiche: troppi compromessi sulla sicurezza, dice il meccanico, soprattutto nei modelli base. E poi c’è Ford EcoSport, SUV cittadino con consumi da camion, e Nissan Juke, che continua ad avere problemi col cambio CVT.
Chiude la lista la piccola Toyota Aygo, che pecca in comfort e insonorizzazione, nonostante l’affidabilità generale del marchio.
Insomma, il messaggio è forte e chiaro: non tutte le auto popolari meritano la nostra fiducia. E se vogliamo dormire sonni tranquilli dopo aver firmato il contratto, meglio ascoltare anche i consigli scomodi di chi auto ne aggiusta ogni giorno. Come quelli di questo video.