“Alt, non vedo l’adesivo sul vetro”: nuovo obbligo di circolazione | Al posto di blocco multano tutti

Controlli polizia

Controlli polizia- foto di cottonbro studio da Pexels-MobilitàSostenibile.it

Crescono i controlli stradali nelle città: se manca questo piccolo dettaglio sull’auto, scatta subito la sanzione e le conseguenze possono essere davvero gravi.

Sempre più automobilisti stanno ricevendo multe salate, spesso senza sapere nemmeno il motivo. Il problema, in molti casi, è l’assenza di un semplice bollino adesivo sul parabrezza.

Si tratta del contrassegno ambientale richiesto per circolare nelle cosiddette Zone a Basse Emissioni (ZBE) che è obbligatorio In diverse città italiane, soprattutto nei grandi centri urbani.

Non basta più avere un’auto funzionante e in regola con l’assicurazione: è necessario anche dimostrare, visivamente, che il veicolo rispetta determinati standard ambientali.

Le forze dell’ordine, durante i posti di blocco, stanno intensificando le verifiche su questi bollini. Basta un’occhiata al parabrezza: se l’adesivo manca o non è visibile, la sanzione è immediata.

A cosa serve il bollino ambientale e perché è obbligatorio

L’adesivo ambientale non è un’invenzione recente, ma la sua diffusione sta crescendo a causa delle normative introdotte dalle amministrazioni locali. In pratica, si tratta di una certificazione visiva che indica in quale classe ambientale rientra il proprio veicolo. Le categorie disponibili sono cinque e variano in base all’alimentazione del mezzo e all’anno di immatricolazione. Auto elettriche, ibride o a gas hanno vantaggi evidenti, mentre i modelli più vecchi sono soggetti a limitazioni.

Il bollino, una volta ottenuto, deve essere applicato in posizione ben visibile sul parabrezza, lato passeggero. Il costo ammonta a circa 4 euro con spedizione, ma le sanzioni per chi non lo possiede possono superare i 180 euro. Bisogna fare molta attenzione anche ai truffatori: esistono portali non ufficiali che propongono adesivi contraffatti a prezzi gonfiati. Utilizzarli espone a rischi penali, oltre che amministrativi.

Ridotte emissioni ambientali auto
Ridotte emissioni ambientali auto- foto di Gustavo Fring su Pexels-MobilitàSostenibile.it

Come ottenere il bollino ambientale e quali sanzioni si rischiano

La procedura per ottenere il bollino ambientale è semplice. Si compila un modulo online sul sito ufficiale del Ministero o della regione competente, si inseriscono i dati del veicolo e si attende la spedizione a casa. Una volta ricevuto, va applicato subito.

Gli automobilisti italiani che non sono aggiornati rispetto all’obbligo vigente rischiano grosso. Chi entra in una ZBE senza bollino rischia una multa di 68 euro, ridotta a 45 se pagata entro cinque giorni. Nei casi più gravi, ad esempio per autobus e mezzi pesanti, la sanzione può arrivare fino a 135 euro. Nei centri urbani più attenti all’ambiente, le ZBE sono sempre più numerose e sorvegliate: per questo adeguarsi alle nuove regole è una necessità per chi vuole continuare a muoversi senza intoppi.