LUTTO NAZIONALE, è fallita ufficialmente la storica casa automobilistica | Tutti i nostri genitori ne hanno sognata una

Casa automobilistica- Foto di JDM Kuruma da Pexels-MobilitàSostenibile.it
Il mercato automobilistico è drasticamente cambiato e sono molti i brand che si sono arresi a questa nuova realtà: ecco la storica quattro ruote che non si vedrà più in giro.
La notizia ha scioccato gli appassionati di motori e riguarda la chiusura ufficiale di una delle case automobilistiche più celebri del mondo. La tedesca Isdera AG ha dichiarato fallimento presso il tribunale distrettuale di Saarbrücken.
Fondata nel 1982 da Eberhard Schulz, l’azienda era conosciuta per la produzione su misura di auto sportive di fascia alta, costruite artigianalmente in pochissimi esemplari.
Nonostante il valore collezionistico di alcuni modelli, il marchio non è riuscito a sopravvivere nel mercato automobilistico attuale e ha dovuto chiudere i battenti.
Negli ultimi anni, dopo vari passaggi di proprietà e una partnership con investitori cinesi, Isdera aveva tentato di rilanciarsi nel settore delle auto elettriche. Il progetto Commendatore GT non ha però ottenuto i risultati sperati.
Isdera chiude i battenti: la casa automobilistica non sopravvive al passaggio all’elettrico
Fin dal primissimo lancio sul mercato, Isdera si è distinta per una filosofia produttiva basata sull’artigianalità e sull’unicità. Ogni veicolo veniva realizzato su ordinazione e le componenti utilizzate erano derivate da Mercedes-Benz e Porsche. Tra i modelli più noti si ricordano l’Imperator 108i e la Commendatore 112i. Si tratta di due auto sportive dotate di soluzioni tecniche avanzate e motori ad alte prestazioni.
I prezzi, all’epoca, partivano da oltre 100.000 euro e potevano superare i 400.000. I veicoli sono sempre stati accessibili ad una ristretta nicchia di clienti. Nel 2016 il marchio è stato acquisito dalla società Sinfonia Automotive AG, che ha avviato un centro di sviluppo in Cina per rilanciare la produzione con motorizzazioni elettriche. Il progetto, però, non ha raggiunto gli obiettivi di vendita prefissati e non si è riuscito ad inserire in questo nuovo flusso di vendita.

Auto d’epoca Isdera: gioielli rari dal grande valore
Nonostante il fallimento, i veicoli Isdera mantengono un alto valore sul mercato dell’usato. L’esclusività della produzione, che in alcuni casi era limitata a un solo esemplare, ha alimentato la domanda da parte dei collezionisti. Basti pensare che nel 2021, la Commendatore 112i è stata venduta all’asta per 1,2 milioni di euro.
Di contro, però, il fatto che il marchio non abbia mai puntato alla produzione di massa ha reso difficile affrontare la transizione tecnologica verso l’elettrico. Isdera chiude così la sua storia come una delle ultime aziende europee ad aver puntato su auto sportive realizzate su misura.