Auto, la stecca dell’olio ha questa funzione nascosta: nessuno te l’ha mai detto | Da oggi lo farai ogni volta
La seconda funzione della stecca dell'olio - mobilitasostenibile.it
La stessa dell’olio ha una doppia funzione nascosta che, sebbene in pochi conoscono, permette di evitare danni al veicolo.
Sono molti coloro che guidano un’auto, ma davvero pochi quelli che conoscono davvero ciò che hanno tra le mani. Questo complesso ecosistema di meccanismi serve appunto a far funzionare il veicolo, anche se ai non addetti ai lavori non è strettamente necessario comprenderlo. Eppure, sono proprio alcuni trucchi del mestiere che potrebbero venirci in aiuto per prevenire danni futuri e le riparazioni del caso.
Visto e considerato che nessuno ama andare dal meccanico con troppa frequenza, oggi vi sveliamo il trucco della stecca dell’olio. Una sorta di seconda funzione che non ha come scopo la misurazione dell’olio, ma qualcosa di altrettanto importante.
Il trucco della stecca dell’olio
Per capire bene di cosa stiamo parlando, è utile rispolverare le basi. Come sappiamo, la stecca è un dispositivo che permette di misurare l’olio del motore e il suo livello. Si tratta di un passaggio importante, visto che il veicolo necessita di questo liquido per un corretto funzionamento e per scongiurare eventuali problemi su strada. E fino a qui, tutto chiaro.
Il fatto è che controllare l’olio può rivelarsi anche rischioso per il veicolo. Per questo i meccanici non solo ci spiegano come farlo correttamente, ma ci svelano anche la seconda funzione – spesso sottovalutata – di questa nota stecca.
La seconda funzione della stecca dell’olio
L’asta dell’olio non serve solo a controllare il livello: ha anche un’altra funzione, spesso ignorata ma fondamentale. Evita che l’olio fuoriesca in modo disordinato. Essendo un liquido denso e viscoso, tende infatti a colare lentamente e, se non si fa attenzione, può finire nella coppa o su altre parti del motore, senza scivolare nel punto giusto. Il risultato? Macchie, sprechi e qualche grattacapo in più.
Tenere l’asta in posizione verticale, invece, fa sì che l’olio scivoli nel condotto corretto, senza sporcare o creare problemi alla vettura. E qui viene spontaneo chiedersi: perché, si può fare altrimenti? Sì, ed è proprio da qui che nasce l’errore.
Molti, dopo aver controllato il livello dell’olio, reinseriscono l’asta in fretta, senza prestare attenzione all’inclinazione. Oppure rabboccano direttamente l’olio senza usare un imbuto, lasciando la stecca appoggiata in obliquo nel condotto. Il problema è che, in questa posizione, l’olio può colare fuori, finendo sulla coppa o, peggio, su parti calde del motore. Il risultato? Sporco, odore di bruciato, rischio di fumo e – nei casi peggiori – danni ai componenti.
Ecco perché mantenere l’asta verticale mentre si rabbocca l’olio serve anche a questo: a guidare il liquido nel punto giusto, evitando che si disperda o faccia danni. È un trucco semplice, quasi banale, ma che può evitarci non pochi grattacapi.
