“È una follia”: Salvini vuole salvare le auto a diesel Euro 5 | Il ministro dei trasporti contro l’elettrico e il green deal

Il ministro Salvini scende in campo in difesa delle auto a diesel Euro 5. E si scaglia ancora una volta contro il green deal.

La notizia dello stop alle auto a diesel Euro 5 è solo di qualche giorno fa, ma ha già acceso un ampio dibattito tra gli automobilisti italiani e non solo. In Italia circolano ancora centinaia di migliaia di auto di questo tipo.

Si tratta ovviamente di un grosso problema per un paese come il nostro. In Italia infatti circola il parco auto più vecchio di tutta Europa. Ciò si riflette nei dati sull’inquinamento, che rappresentano una vera e propria emergenza che non si può più ignorare: ne va della nostra salute e di quella del pianeta.

Non stupisce quindi che qualche giorno fa sia scattato un grosso divieto contro le auto a diesel Euro 5. Le misure europee però non sono state prese bene. A schierarsi contro di esse è stato anche il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini.

Durante un recente collegamento con un evento organizzato da La Verità, infatti, il leader della Lega ha affermato che queste misure rischiano di colpire il ceto medio. Nel suo mirino è finito anche il Green Deal europeo, definito una “follia” e una “fesseria economico industriale” imposta da Bruxelles.

Salvini contro le stop delle auto a diesel Euro 5

Le auto a diesel Euro 5, cioè quella immatricolate tra il 2009 e il 2015, rappresentano ancora una quota importante del parco auto circolante. Molti sono veicoli efficienti, ben tenuti e indispensabili per lavoratori, famiglie e pensionati. Tuttavia, diverse regioni italiane hanno deciso di introdurre restrizioni alla circolazione di questi mezzi soprattutto nelle aree urbane più inquinate.

È per questo motivo che Salvini ha annunciato l’intenzione di presentare un emendamento al decreto infrastrutture con l’obiettivo di fermare queste limitazioni. “Non possiamo chiedere a una famiglia di rottamare l’auto e comprarne una elettrica a 40.000 o 50.000 euro. È un attacco alla normalità, alla vita quotidiana di chi lavora, accompagna i figli a scuola e non ha alternative”, ha detto il ministro durante il videocollegamento.

Il ministro dei trasporti contro l’Europa e il Green Deal

Il ministro ha anche puntato il dito contro la Commissione Von Der Leyen, accusandola di aver adottato misure ideologiche che alla fine penalizzerebbero soltanto il settore automotive europeo, in particolare quello italiano, a vantaggio della concorrenza cinesi.

Ora l’obiettivo di Salvini è chiaro. Ovvero, bloccare le iniziative regionali contro le Euro 5. La battaglia è appena cominciata, ma c’è da dire che per il momento i numeri sono dalla sua parte. In Italia, infatti, circolano ancora centinaia di migliaia di diesel Euro 5.