Nuova legge passo carrabile, ti parcheggiano davanti e multano a te: il cartello non vale più nulla | Preparati a pagare 600€ di multa immediata

Scatta la stretta sui cartelli che segnalano il passo carrabile: ecco i casi in cui si incorre in una sanzione decisamente corposa alla quale sono associate altre conseguenze.

Trovare parcheggio nelle grandi città è spesso un’impresa e molti cittadini cercano di difendere lo spazio davanti a casa con ogni mezzo per potersi garantire un parcheggio riservato.

Uno dei metodi più diffusi è l’installazione di un cartello di passo carrabile, spesso acquistato in ferramenta o realizzato in modo artigianale, nel tentativo di scoraggiare la sosta.

Bisogna, però, fare molta attenzione alla normativa associata: l’uso di cartelli non autorizzati è considerato illecito amministrativo e può comportare conseguenze ben più gravi di una semplice multa.

Se il segnale è privo del numero di autorizzazione, dello stemma del Comune o di altri elementi obbligatori, si rischia una sanzione fino a 694 euro e, nei casi più gravi, una denuncia per occupazione abusiva di suolo pubblico.

Passo carrabile: il segnale deve essere rilasciato dal Comune e riportare i seguenti dati

Non tutti i cartelli che si vedono in città e che riportano la scritta “Passo carrabile” sono regolari. Per essere valido, il segnale deve essere stato rilasciato dal Comune e deve includere informazioni precise. Devono essere presenti lo stemma ufficiale, il numero e la data dell’autorizzazione, oltre al simbolo di divieto di sosta. Il varco sul quale si applica deve essere reale, ossia deve presentarsi come un ingresso carrabile effettivo, idoneo al passaggio di veicoli.

Anche l’orientamento del cartello è importante: deve essere ben visibile e posizionato parallelamente alla strada. Oggetti come vasi, catene o sedie utilizzati per occupare lo spazio antistante sono considerati indizi di abuso e possono aggravare la posizione del proprietario.

Passo carrabile abusivo: cosa si rischia e quali sono le sanzioni previste

Uno degli aspetti più controversi riguarda le responsabilità in caso di sosta davanti a un cartello abusivo. La legge tutela infatti chi parcheggia davanti a un passo carrabile non autorizzato: in assenza dei requisiti legali, il divieto non è valido. A finire nei guai è invece chi ha apposto il cartello. Nel caso in cui venga accertata la mancanza di autorizzazione, si applica l’articolo 22 del Codice della Strada, che prevede sanzioni amministrative da 173 a 694 euro.

Inoltre, se viene accertata un’occupazione indebita del suolo pubblico, si può arrivare a una denuncia che comporta responsabilità ben più gravi. Insomma, prima di appendere un cartello di Passo Carrabile davanti al proprio cancello bisogna essere certi di aver agito rispettando le regole.