9000€ di bonus immediato: GIORGIA MELONI HA FIRMATO | Scegli la macchina e il governo la compra a fondo perduto

Bonus auto 2025 - mobilitasostenibile.it
I nuovi bonus auto sono prossimi all’uscita insieme agli incentivi regionali: come richiederli e chi può usufruirne nel 2025.
Chi da tempo pensa di sostituire la propria auto farebbe bene a tenere gli occhi aperti. In queste ore, infatti, si è mosso qualcosa di importante che riguarda gli incentivi per acquistare veicoli meno inquinanti.
Il governo, insieme alle Regioni, ha deciso di mettere sul piatto risorse significative per sostenere chi vuole cambiare macchina, puntando su modelli più rispettosi dell’ambiente e con consumi ridotti. Un intervento che potrebbe portare vantaggi concreti a migliaia di automobilisti, con cifre che non si vedevano da anni.
Ma dietro questa notizia si nascondono regole, requisiti e tempistiche che è meglio conoscere in anticipo. Prima di correre in concessionaria, vale la pena capire come funzionano davvero questi nuovi aiuti, chi può beneficiarne e quali auto potranno essere scelte.
Incentivi auto 2025: le occasioni sul tavolo
Il 2025 si apre con un ventaglio di incentivi che fanno gola a chiunque stia pensando di cambiare auto. Dopo anni di rottamazioni a singhiozzo, il governo ha scelto di rilanciare la mobilità sostenibile con contributi per chi rottama i vecchi modelli più inquinanti, puntando su veicoli meno energivori e più puliti.
Già oggi, in diverse regioni italiane, si possono richiedere bonus per l’acquisto di auto elettriche, ibride plug-in o termiche di ultima generazione: la Lombardia, ad esempio, ha stanziato fondi per sostituire le Euro 4 e 5, la Sicilia spinge per elettrico e full hybrid con contributi interessanti, e la Toscana ha aperto bandi mirati per residenti in aree urbane congestionate. Ma in queste ore è arrivata una misura nazionale che fa ancora più rumore, capace di far salire la soglia degli incentivi a livelli altissimi.

Bonus rottamazione da record: fino a 9.000 € con la firma del governo
Il cuore della misura varata nelle ultime settimane è proprio questo: spingere la sostituzione delle auto più vecchie e inquinanti con veicoli nuovi, meno impattanti e più efficienti. Il governo ha messo sul tavolo un incentivo che può toccare i 9.000€, destinato a chi rottama un’auto Euro 0, 1, 2 o 3 e ne acquista una elettrica o ibrida plug-in, con emissioni molto basse. In pratica, chi rientra nei requisiti di ISEE – fino a 40.000€ – potrà ottenere un bonus immediato sotto forma di sconto in fattura, senza attese burocratiche troppo lunghe.
E per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 30.000€, il contributo sale fino a 11.000€, segnando un vero record nella storia degli ecoincentivi italiani. Una spinta netta verso la mobilità sostenibile, che ora dovrà fare i conti con i tempi stretti e le risorse a disposizione.
Il provvedimento è stato firmato (con decreto attuativo in arrivo), ma non è ancora operativo, perché manca la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale e l’attivazione ufficiale della piattaforma MIMIT.
Meloni ha dato il via libera politico e finanziario, ora non resta che attendere il decreto attuativo con i dettagli operativi. La piattaforma dovrebbe aprire, secondo le anticipazioni, verso luglio 2025, e restare attiva fino a giugno 2026 salvo esaurimento fondi.