UFFICIALE TASSA FESTEGGIATO, al tuo compleanno devi dare 500€ sull’unghia: un incubo per tutti i patentati d’Italia

La tassa festeggiato - mobilitasostenibile.it
Invece di ricevere un regalo, sei tu a dover pagare un conto a dir poco salato: 500 € per tutti i patentati che raggiungono questa età.
Una tassa che sembra uscita da un brutto sogno, capace di rovinare la festa a milioni di italiani. È stata ribattezzata ‘tassa festeggiato’ perché ha già messo alle strette moltissime persone. La doccia gelata è di quelle che non si dimenticano: al compimento degli anni, i patentati dovranno infatti pagare la modica cifra di 500€; immediatamente, senza sconti né deroghe – al massimo qualche accordo.
Che poi gli automobilisti debbano già pagare questa somma al mese solo per il semplice fatto di mantenere un’auto che utilizzano tutti i giorni, è un dato di fatto confermato dalle statistiche. Ma qui si parla di un’altra spesa della stessa somma, che stavolta è una tantum, ma non per questo meno pesante sulle finanze.
Tassa patente, la stangata nel giorno del compleanno
Siamo nell’annata in cui mantenere un’auto ha un costo elevato, anche per chi opta per soluzioni più piccole e utilizza la macchina solo quando strettamente necessario. Ma quei costi è possibile assaporarli nel loro apice proprio in un momento particolare della propria vita: quando si compiono gli anni.
Perché sì, quel 18° compleanno che per molti rappresenta un simbolo di indipendenza, per i genitori è visto con gli occhi di chi sa che da lì a poco quell’autonomia del figlio dovrà essere pagata a caro prezzo. Che poi non è detto che la patente si decida di prenderla subito a 18 anni: qualcuno se la riserva addirittura per il giorno del 30° compleanno. Ma la sostanza non cambia, e nemmeno i costi che ci attendono nel 2025. Vediamoli più da vicino.

Il prezzo della libertà su quattro ruote
Diciamolo chiaramente: prendere la patente, nel 2025, non è più un semplice traguardo da festeggiare con la torta e qualche candela. È un vero esame di resistenza economica, che pesa sul bilancio delle famiglie in modo sempre più pesante. Tra costi burocratici, visite mediche, guide obbligatorie e spese varie, la cifra di partenza si aggira intorno ai 500€, anche per chi si arrangia da privatista.
A questa somma, però, si aggiunge ora la famigerata ‘tassa festeggiato’, quei 500 € supplementari che trasformano un compleanno già pieno di emozioni in un salasso. In pratica, per ottenere la patente bisogna mettere in conto almeno 1.000€, a salire se si sceglie un’autoscuola e un pacchetto completo.
Una soglia che rischia di scoraggiare non pochi ragazzi e ragazze, costretti a rimandare la patente proprio per mancanza di liquidità. E non è detto che la situazione migliori in futuro, perché i costi di gestione di un veicolo — assicurazione, bollo, manutenzione — continuano a crescere di anno in anno.
Insomma, la libertà su quattro ruote è sempre meno accessibile, trasformandosi in un lusso che non tutti possono permettersi. E la nuova tassa, a sorpresa, suona come l’ennesima beffa in un Paese dove l’auto, più che un piacere, è spesso una necessità.