UFFICIALE FIAT, dopo 10 anni torna l’auto più amata dalle mamme Italiane: costerà come quando uscì la prima volta

Il grande ritorno Fiat - mobilitasostenibile.it
Il nuovo CEO di Stellantis ha tra i suoi piani il ritorno di una Fiat che, fino a dieci anni fa, ha conquistato tutte le mamme d’Italia.
Certe auto, quando spariscono, fanno meno rumore di una porta che si chiude piano. E poi ci sono quelle che, pur chiudendo anch’esse i battenti, restano impresse nel cuore di chi – per anni – non solo le ha usate, ma le ha scelte e amate fin dal primo giorno.
Questo è l’effetto Fiat: trasformare semplici modelli in veri pezzi di storia, salvo poi accantonarli per far spazio a qualcosa di nuovo, magari più moderno, magari meno ‘obsoleto’ – ma di certo meno affezionante.
Eppure, c’è un modello che fino a dieci anni fa è stato il compagno fedele di moltissime italiane. Specialmente delle mamme. Non aveva optional pensati per i bambini, né tecnologie da fantascienza, ma offriva tutto quello che si potesse desiderare in un’auto: era efficiente, pratica, senza troppi fronzoli. Insomma, una Fiat pura.
Il ritorno nostalgico di Fiat
Ormai è un dato di fatto: dall’ingresso in Stellantis, Fiat ha cambiato pelle. Senza rinnegare il passato, ma con l’urgenza di tornare a essere riconoscibile. E oggi la direzione è chiara: puntare su modelli pratici, iconici, amati. Niente più auto anonime, niente listini fotocopia. Si torna alle radici, ma con il motore del futuro.
Negli ultimi mesi si è parlato del ritorno della Multipla – sì, proprio quella, l’auto dalle sei sedute e dalle mille battute – e adesso arriva un altro colpo di scena: il rilancio di una delle Fiat più amate di sempre. Non un SUV, non un’auto di lusso. Ma una compatta vera, di quelle che per anni hanno accompagnato le famiglie italiane: la Punto.
Quella che non è mai stata solo un’utilitaria. Era l’auto delle mamme, delle neopatentate, di chi voleva qualcosa di semplice, robusto e onesto. Facile da guidare, economica da mantenere, rassicurante anche nei parcheggi impossibili.
Ora, dopo quasi dieci anni di assenza, potrebbe tornare in listino. E secondo le prime indiscrezioni, costerà quanto costava la prima volta. Un dettaglio non da poco, in un’epoca in cui anche le citycar sembrano fuori budget.

Fiat Punto, una rinascita possibile, ma non scontata
Il ritorno della Fiat Punto scalda i cuori, ma c’è da dire che si scontra con una realtà industriale più rigida. Stellantis punta forte sulla Grande Panda, già pronta per la produzione in Algeria e pensata per dominare il segmento con un’impostazione da SUV.
Reintrodurre una hatchback come la Punto significherebbe rischiare sovrapposizioni interne con modelli come Peugeot 208 e Opel Corsa. Il rischio di cannibalizzazione è alto, e il mercato delle compatte classiche è in contrazione. Ma il legame emotivo con il pubblico resta forte; cosa che stuzzica non poco Antonio Filosa e la stessa Stellantis.