Posto di blocco, dal 1 agosto addio a patente e libretto: ci vuole l’RA: se circoli senza scatta il sequestro

Posto-di-blocco-Foto-di-Kaique-Rocha-da-Pexels-MobilitàSostenibile
Chi circola senza questo documento importante rischia multe salate e il sequestro del veicolo: ecco cosa bisogna portare sempre in auto.
A partire dal 1° agosto, tutti gli automobilisti saranno tenuti a esibire un nuovo documento durante i controlli su strada: si tratta del RA, ovvero la prova dell’assicurazione RCA.
Questo attestato, disponibile sia in formato digitale che cartaceo, certifica che il veicolo è coperto da una polizza per la responsabilità civile verso terzi.
Sebbene le forze dell’ordine possano già verificare la copertura assicurativa tramite banche dati centralizzate, la nuova normativa prevede che il conducente debba comunque mostrare il RA su richiesta.
In caso contrario, si rischiano sanzioni superiori agli 800 euro e il sequestro immediato del mezzo. Il consiglio rivolto a tutti è semplice: tenere sempre a portata di mano una copia del documento, sul telefono o stampata, per evitare problemi durante i controlli.
Maggiori controlli sulle strade italiane: troppi veicoli non assicurati
L’introduzione del RA rientra in una più ampia intensificazione dei controlli su strada. L’inasprimento delle regole del Codice della Strada ha l’obiettivo di contrastare il numero ancora troppo alto di veicoli non assicurati. I posti di blocco, già utilizzati per verificare l’uso delle cinture di sicurezza, il tasso alcolemico e la validità dei documenti di guida, ora si concentreranno anche sulla copertura assicurativa.
La misura punta a responsabilizzare ulteriormente gli automobilisti e rafforzare il presidio della legalità su strade e autostrade. L’efficacia di questo nuovo sistema di verifiche intensificate lungo tutta la Penisola dipenderà, però, dalla gestione concreta dei controlli: è essenziale che vengano svolti con rigore, ma anche con equità e trasparenza per assicurarsi la collaborazione degli automobilisti italiani.

Che cos’è il RA e a cosa serve: quali sanzioni si rischiano
Con l’introduzione delle nuove disposizioni, il RA, acronimo di Rapporto Assicurativo, assume un ruolo centrale nei controlli su strada. Questo documento attesta che il veicolo è coperto da un’assicurazione RCA valida e deve poter essere esibito in qualsiasi momento, sia in formato cartaceo che digitale. In assenza del RA, anche se la polizza risulta attiva nei database delle forze dell’ordine, il conducente può essere comunque sanzionato. Le multe partono da 866 euro e possono superare i 3.400 euro nei casi più gravi.
È previsto il sequestro del veicolo, che viene affidato a un deposito autorizzato o lasciato in custodia al proprietario, purché venga custodito in area privata. Inoltre, vengono decurtati 5 punti dalla patente. In caso di recidiva nei due anni successivi, le sanzioni si inaspriscono. La multa può arrivare a quasi 7.000 euro, con sospensione della patente e fermo amministrativo del mezzo per 45 giorni. In presenza di documenti assicurativi falsi, si applicano la confisca del veicolo e la sospensione della patente per un anno.