STOP BOLLO AUTO, dal 1 agosto se sei nato in questi anni sei salvo | È ufficiale

Bollo-auto-storiche-Foto-di-Piotr-Baranowski-da-Pexels-MobilitàSostenibile

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Un’esenzione mirata cambia le regole: ecco chi potrà essere esonerato dal pagamento del bollo auto nei prossimi mesi.

Dal 1° agosto entra in vigore una novità importante che riguarda il pagamento del bollo auto, una delle tasse meno amate dagli italiani.

Alcune regioni hanno, infatti, deciso di esentare dal versamento le auto nate tra il 1995 e il 2005, che siano quindi immatricolate da almeno vent’anni.

Si tratta di una misura che, pur non essendo generalizzata su tutto il territorio nazionale, rappresenta un cambio di rotta significativo.

Il bollo, infatti, non verrebbe più applicato sulla base della sola categoria del veicolo, ma anche tenendo conto di chi lo guida.

Esenzione del bollo auto sui veicoli storici: come funziona e chi ne ha diritto

Un esempio emblematico è quello della Lombardia, che già da tempo ha introdotto agevolazioni per determinate fasce di veicoli e proprietari. L’iniziativa mira a incentivare la conservazione di veicoli storici e a premiare determinate categorie di cittadini, ma resta vincolata a criteri precisi. Non tutti i veicoli, infatti, rientrano automaticamente nell’esonero. Per poter evitare il pagamento del bollo, l’auto deve essere riconosciuta come “mezzo di interesse storico”, iscritta in un registro ufficiale come l’ASI (Automotoclub Storico Italiano) o l’FMI (Federazione Motociclistica Italiana). Inoltre, l’utilizzo deve essere esclusivamente personale e non commerciale.

In alcune regioni è sufficiente che il veicolo abbia tra i 20 e i 29 anni, mentre in altre, come Lazio o Sicilia, è richiesto un minimo di 30 anni di anzianità. Nei casi in cui l’esenzione è riconosciuta, la tassa viene sostituita da un contributo forfettario, spesso simbolico. Chi ha ereditato o conservato un’auto acquistata in gioventù potrebbe oggi rientrare nei nuovi parametri, a patto che siano rispettati tutti i vincoli stabiliti a livello locale.

Auto-vecchie-Foto-di-Doci-da-Pexels-MobilitàSostenibile
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Bollo auto: non si applica a veicoli elettrici, ibridi o per persone disabili

Questa non è l’unica circostanza che permette l’esonero dal pagamento del bollo auto. La tassa che grava sulla proprietà del veicolo non è esclusa solo sulle auto di tipo storico. Le auto elettriche, ad esempio, sono esentate per i primi cinque anni dall’immatricolazione in diverse regioni, tra cui Piemonte, Lazio e Campania. Anche le auto ibride possono beneficiare di sconti o esenzioni parziali. Questa normativa intende spingere all’acquisto delle tipologie di veicoli le cui emissioni gravano meno sull’ambiente.

Infine, resta attiva l’agevolazione per le persone con disabilità certificata secondo la Legge 104. In questo caso l’esonero si applica a un solo veicolo per famiglia, e solo se rientra in precisi limiti di cilindrata e potenza.