Auto, il modello più venduto in Italia è pieno di problemi: “Dopo 3 anni stanno tutte dal meccanico” | Non compratela

Due meccanici che leggono la scheda dell'auto

L'auto da evitare secondo gli esperti - mobilitasostenibile.it

Un vero successo tra gli italiani, ma anche tra i meccanici: il modello più venduto che riempie le officine.

Qual è davvero l’auto che gli italiani amano di più? Quella che incontriamo ovunque – dai supermercati alle tangenziali – e che, a colpo d’occhio, sembra un affare imperdibile? Eppure, a guardare meglio, qualcosa non torna. Perché dietro al boom di vendite, cominciano a spuntare critiche, problemi meccanici e testimonianze di proprietari non proprio entusiasti.

Il mercato auto in Italia va sempre forte, ma spesso ciò che spinge all’acquisto è il prezzo. Promozioni, incentivi, linee aggressive e optional che fanno gola. Peccato che, passata l’euforia, molti si ritrovino dopo due o tre anni con l’auto dal meccanico più spesso del previsto.

La fama non fa rima con qualità: nemmeno nelle auto

Molti modelli conquistano il mercato con la promessa del risparmio. E all’inizio sembra davvero così: si spende poco, si porta a casa un’auto nuova con tutti i comfort. Ma poi, dopo qualche migliaio di chilometri, iniziano le sorprese. La frizione, i sensori, l’elettronica. Il conto finale spesso non è poi così leggero.

Secondo diversi esperti del settore, alcuni modelli a basso costo mostrano segni di cedimento ben prima della media. E tra questi spunta con insistenza un SUV che in Italia ha fatto numeri impressionanti.

Dacia Duster
Dacia Duster – mobilitasostenibile.it

Dacia Duster: il SUV che convince al primo sguardo (ma non sempre dura)

Ebbene sì, la Dacia Duster è tra le auto più vendute in Italia. SUV compatto, look moderno, prezzo aggressivo. Ma secondo i dati del TÜV – uno dei principali enti di controllo tedesco – quasi il 30% delle Duster più vecchie fallisce i test di affidabilità.

Il marchio è diventato popolare e la pubblicità ha fatto il resto. Ma secondo molti meccanici, i guasti iniziano già dopo nemmeno 3 anni: non solo frizione e raffreddamento, ma anche centraline elettroniche e sistemi di bordo. Difetti che si ripresentano, spesso a distanza di poco tempo.

I problemi? Trasmissione che dà segni di cedimento, elettronica ballerina, motore che comincia a far preoccupare troppo presto. E poi plastiche che scricchiolano, finiture deboli, assemblaggi discutibili. Alla fine, quello che sembrava un affare rischia di diventare una spesa continua. E anche la rivendita, sul mercato dell’usato, non è semplice.

E c’è anche il capitolo sicurezza. Secondo il TÜV, il 41% delle Dacia Logan più datate non supera i test, segno che la qualità a lungo termine non è garantita. Il punto è tutto qui: spendere poco per un’auto accattivante può sembrare una vittoria, ma se dopo pochi anni arrivano guasti, costi imprevisti e dubbi sulla sicurezza, beh, forse non era così tanto un affare.