Freccia rossa del carburante, la sua reale funzione non è segnare il livello della benzina: ecco a cosa serve veramente

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Un piccolo dettaglio sul cruscotto può risolvere un dubbio frequente alla guida: ecco cosa significa davvero la freccia rossa.
Anche chi ha anni di esperienza alla guida può non conoscere ogni singolo particolare della propria auto.
Tra tachimetro, spie di sicurezza e indicatore del carburante, c’è un dettaglio che in molti ignorano.
Si tratta di una piccola freccia situata accanto al simbolo della pompa di benzina. In molte vetture è rossa, ma nei modelli più recenti può essere bianca o di altre tonalità.
A prima vista può sembrare solo un segno grafico senza importanza. In realtà questa piccola freccia ha uno scopo ben preciso e pratico.
Freccia spia carburante: a cosa serve e cosa indica davvero
La vera utilità di questa freccia emerge soprattutto quando ci si trova al volante di un’auto che non si conosce bene, come quando si ha a che fare con un’auto appena acquistata, presa a noleggio o in prestito. In questi casi, al momento di fermarsi al distributore, nasce sempre lo stesso dubbio: il tappo del serbatoio è sul lato destro o sinistro della vettura? Ebbene, la freccia accanto al simbolo del carburante indica proprio da che lato si trova lo sportellino.
Se punta a destra, il tappo è a destra; se punta a sinistra, è sul lato sinistro. Si tratta di un’informazione apparentemente banale, ma che può fare la differenza per evitare di parcheggiare nel verso sbagliato o di dover manovrare nuovamente. Un aiuto prezioso, soprattutto per chi cambia spesso veicolo o viaggia all’estero, posti in cui le abitudini di progettazione delle auto possono variare.

Direzione sportellino carburante: l’importanza di conoscere il verso giusto
Oggi questa funzione è integrata nella quasi totalità delle auto, indipendentemente dalla tipologia di cruscotto o dal livello di tecnologia a bordo. Non è un optional né una caratteristica legata a particolari modelli, ma uno standard pensato per semplificare la vita dei conducenti. La sua presenza si è mantenuta costante anche con l’arrivo di sistemi digitali avanzati, a dimostrazione della sua utilità.
In passato la freccia era quasi sempre rossa, mentre oggi può assumere colori diversi, perché si adatta allo stile grafico della strumentazione. Ciò che resta invariato è il suo scopo: serve a garantire un’informazione rapida e immediata ed evitare di incappare in errori comuni. Quella piccola freccia colorata è un piccolo alleato quotidiano, che diventa particolarmente utile quando si ha fretta, ci si trova in un luogo sconosciuto o si guida un’auto che non è la propria.