Posto di blocco, dal 1 settembre scatta l’obbligo dell’adesivo: devi attaccarlo sul lunotto | Sei rovinato

Adesivo lunotto auto

Adesivo auto - mobilitasostenibile.it

Un errore può costare una sanzione da centinaia di euro: cosa dice il Codice della Strada e perché bisogna rispettare la normativa.

Curare l’estetica della propria auto è diventato un gesto normale – adesivi, pellicole, dettagli che promettono privacy e identità visiva. In fondo è rapido, accessibile, apparentemente innocuo. Scelta estetica diffusa, ma regolata.

Il punto è che non siamo in un terreno libero: esistono omologazioni, limiti e posizioni consentite. Vincoli che in pochi conoscono realmente. Quando si esce da quel perimetro, l’idea di stile diventa contenzioso. Norme precise e conseguenze.

Dal 1° settembre, visto l’imminente ritorno dalle ferie di moltissimi italiani, l’attenzione su strada diventa più alta: ai posti di controllo, qualunque elemento ingenuo, ma comunque fuori standard, può far scattare verifiche e sanzioni. Le pattuglie guardano integrità e trasparenza dei vetri; ogni anomalia è un campanello d’allarme. Conta la conformità, non l’estetica. Il fatto è che non è così difficile cadere nella falla della nuova normativa.

Adesivi sul parabrezza e sui finestrini: cosa prevede il Codice della Strada

Partiamo dalla base, ossia del senso concreto della normativa. Quando si parla di visibilità, parabrezza e vetri anteriori devono restare liberi: la direttiva 92/22/CE vieta adesivi e pellicole su parabrezza, finestrini anteriori e specchi, perché servono massima visibilità e niente riflessi che alterano la lettura della strada – anche quando piove, di notte, o con sole basso. Vale anche per micro-adesivi decorativi: se incidono sulla trasparenza o interferiscono con il campo visivo, non sono ammessi e, di conseguenza, sanzionati.

Sul posteriore il quadro cambia: lunotto e laterali posteriori sono ammessi, ma con limiti. Le pellicole vanno bene, basta che lasciano passare almeno il 50% della luce; è bene precisare che non serve annotazione sulla carta di circolazione per applicarli, perché non rientra tra le modifiche dell’art. 78. Stesso discorso per gli adesivi, purché siano messi in modo e maniera che non ostacolino la visuale: perfetto il caso di pellicole adesive con scritto ‘cane a bordo’ o ‘bimbi a bordo’, sempre applicati sul lato del lunotto (ossia sul vetro posteriore).

Resta l’obbligo dei due specchi retrovisori esterni pienamente efficienti quando il lunotto è oscurato. In controllo, però, un oscuramento eccessivo, bolle, graffi o un adesivo troppo invadente fanno scattare la verifica e possono portare alla richiesta di regolarizzazione.

Adesivo famiglia lunotto auto
Normativa su adesivi e pellicole applicate in auto – mobilitasostenibile.it

Sanzioni per pellicole o adesivi non conformi

Se l’auto non è in regola, la sanzione va da 84 a 335€; per veicoli in categorie particolari – ad esempio il trasporto di merci pericolose – l’importo sale da 173 a 694€. Gli agenti lo accertano facilmente: basta una lettura dei vetri e dei dispositivi di visione, inclusi marchi e certificazioni di conformità. In caso di difformità evidenti, può essere disposto un controllo più approfondito presso un centro autorizzato.

Qui non è solo estetica: parliamo di sicurezza e conformità normativa. Il ‘lo fanno tutti’ non protegge dal verbale – conviene verificare prima, per evitare che un vezzo estetico diventi di fatto un costo inutile.