UFFICIALE GIORGIA MELONI, attivo il coprifuoco dal 1 settembre: dalle 7 alle 22 divieto di circolazione | Sembra la zona rossa del Covid

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In arrivo molte restrizioni per la circolazione di alcune categorie di mezzi di trasporto in Italia: ecco tutto quello che c’è da sapere.
In Italia i divieti di circolazione per i mezzi pesanti fanno parte delle regole stradali già da molti decenni. Nascono con l’obiettivo di alleggerire il traffico nei momenti più critici e ridurre gli incidenti.
Le limitazioni riguardano, in particolare, i veicoli che superano le 7,5 tonnellate e si applicano su autostrade e strade statali, soprattutto nei fine settimana e nei giorni di festa.
Nel 2025 la normativa diventa ancora più dettagliata. Sono stati fissati con precisione gli orari e i giorni in cui i camion non possono circolare.
Nei mesi estivi, quando milioni di persone si mettono in viaggio per le vacanze, i blocchi si intensificano.
Regole di circolazione per i mezzi pesanti: il blocco durante le domeniche e i giorni festivi
Per chi non rispetta le nuove regole di circolazione, le conseguenze non si limitano a una multa, ma possono arrivare anche alla sospensione della patente. Allo stesso tempo, però, sono state previste delle eccezioni per i trasporti indispensabili, in modo da non fermare del tutto i servizi di base e le forniture di beni di prima necessità.
Il blocco alla circolazione dei mezzi pesanti riguarda tutte le domeniche e i festivi. Da gennaio a maggio e da ottobre a novembre la sosta forzata va dalle 9:00 alle 22:00. Nei mesi estivi e a dicembre invece la fascia si allunga: dalle 7:00 alle 22:00. Per il 2025 sono già state fissate le date in cui i camion devono fermarsi: Capodanno, Epifania, Pasqua, Festa della Liberazione, Primo Maggio, Festa della Repubblica, Ferragosto, Ognissanti, Immacolata, Natale e Santo Stefano. Inoltre, nel periodo dal 1° luglio al 31 agosto, è vietata la circolazione anche il sabato mattina fino al pomeriggio, dalle 8:00 alle 16:00. Questa misura è pensata per favorire il traffico turistico e ridurre il rischio di code infinite nelle giornate più calde.

Quali sono i mezzi pesanti esonerati dal blocco della circolazione
Chi decide di ignorare i divieti rischia multe pesanti. Si va da un minimo di 431 euro fino a oltre 1.700 euro. Nei casi più gravi il provvedimento può includere anche la sospensione della patente da uno a quattro mesi. Non mancano però le eccezioni, necessarie per garantire continuità a certi servizi. Possono circolare i camion che trasportano alimenti freschi e deperibili, come latte, carne, frutta e verdura, ma anche i veicoli che consegnano farmaci, animali vivi o mangimi.
Sono autorizzati a circolare anche i mezzi di soccorso, quelli di pubblica utilità e quelli dedicati allo smaltimento dei rifiuti. Infine, per il traffico combinato con porti e aeroporti, sono previste deroghe che consentono la circolazione in anticipo rispetto al termine del blocco.