Agenzia delle entrate, arriva la raccomandata killer: vogliamo i 1000€ del 2023 | Non la devi firmare mai

Postino con palmare che consegna una raccomandata

La raccomandata killer (credit: tgposte.poste.it) - mobilitasostenibile.it

Una busta bianca, mille euro richiesti e un dettaglio che non torna: ci sono multe e sospensioni retroattive che la legge non ammette.

Ci sono buste che quando arrivano in cassetta della posta gelano il sangue. Non servono nemmeno forbici o dita nervose per aprirle, già dall’intestazione capisci che dentro c’è qualcosa che non porterà buone notizie. Qualcuno le chiama ‘raccomandate killer’, perché ti colpiscono quando meno te l’aspetti e ti presentano un conto che credevi di aver già chiuso.

In queste settimane fanno ancora più paura, perché chiedono conto di fatti vecchi di mesi, perfino di anni, come se il calendario fosse solo un dettaglio.

Così succede che mentre il nuovo Codice della Strada entra in vigore, c’è chi riceve oggi una sanzione per episodi del 2023. Mille euro che piovono dal passato, solo perché hai firmato senza pensarci troppo.

La raccomandata da 1000€ del 2023

Un caso lampante è successo a Rimini, quando un barista di 28 anni si è visto recapitare l’ordinanza più inattesa della sua vita. L’incidente che lo aveva coinvolto era avvenuto il 30 ottobre 2023, un banale scontro a un incrocio per una mancata precedenza. Quel giorno i controlli immediati non avevano mostrato nulla, ma ore dopo in ospedale i test biologici avevano trovato tracce di marijuana fumata giorni prima.

Poi il silenzio, lungo più di un anno. A dicembre 2024 la doccia fredda: patente sospesa per dodici mesi, applicando le nuove regole del Codice della Strada. Ma quelle norme erano entrate in vigore solo pochi giorni prima e usarle per un incidente del 2023 significa forzare un principio che dovrebbe restare intoccabile, quello che vieta alle leggi di agire all’indietro. Non a caso il ragazzo ha deciso di rivolgersi a un avvocato.

Il punto è proprio questo. Prima serviva dimostrare che chi aveva assunto sostanze fosse anche in stato di alterazione al momento dell’incidente. Con la riforma basta invece la semplice positività ai test biologici per far scattare sanzioni pesanti: sospensione della patente, multe e, nei casi più gravi, anche il penale. Anche se lo spinello di giorni prima non aveva influito sulla guida.

Raccomandata verde atti amministrativi/giudiziari
Raccomandata verde atti amministrativi/giudiziari – mobilitasostenibile.it

Quando non devi firmare la raccomandata

Il caso in questione, purtroppo, non è isolato. Stanno arrivando (e sono già arrivate) notifiche e ordinanze in tutta Italia che chiedono soldi o impongono sanzioni per fatti che risalgono a prima delle nuove norme. È qui che bisogna stare attenti. Nessuna legge può essere retroattiva e firmare senza verificare equivale a consegnarsi a un meccanismo che non ha basi solide. Se si firma (che, precisiamo, andrebbe fatto per assicurarsi del contenuto della busta) bisogna presentare ricorso il prima possibile.

Mille euro, o molto di più, buttati via per non essersi fermati a leggere tra le righe. Gli esperti consigliano di non accettare alla cieca, di fare ricorso se necessario e di pretendere che la norma venga applicata con criterio. Perché una firma e un procedimento taciuto, in questi casi, è come dire che va bene così, a qualcosa che invece non lo è affatto.