ADDIO BOLLI AUTO NON PAGATI, i debiti sono diventati troppi e ve li togliamo: non dovete più pagare nulla

Addio ai bolli auto arretrati - mobilitasostenibile.it
Stato cambia strategia: i bolli auto arretrati sotto una certa soglia stanno per sparire. La sanatoria che riguarda milioni di italiani.
I debiti sono diventati troppi, persino per lo Stato. Migliaia di cartelle giacciono ferme, senza possibilità di recupero, e a pesare non è solo l’insoluto: spesso i solleciti e le spese di riscossione finiscono per costare più del debito stesso.
È il caso dei bolli auto dimenticati, cifre minime che nel tempo si trasformano in montagne di carta, generando più burocrazia che entrate. Un paradosso che colpisce milioni di italiani e che ha convinto i piani alti a cambiare approccio: meglio stracciare ciò che è inutile inseguire, piuttosto che lasciare che il sistema imploda sotto il peso dei numeri.
Come funzionerà la cancellazione dei piccoli debiti
La logica è quella accennata poco fa: ci sono troppi debiti piccoli e rincorrerli costa più che incassarli. Per questo lo Stato ha fissato un tetto. Tutte le cartelle sotto i 1.000€, inclusi i vecchi bolli auto mai saldati, verranno cancellate in automatico. Nessuna domanda da presentare, nessuna fila agli sportelli: sarà l’Agenzia delle Entrate a procedere allo stralcio.
Non è un regalo ai furbi, ma un calcolo freddo. Tra notifiche, interessi e procedure, il recupero di queste somme pesa più sulle casse pubbliche che sui diretti interessati. Meglio chiudere le partite minori e alleggerire il carico, sia per lo Stato che per chi da anni convive con cartelle ormai inutili.
La differenza rispetto al passato è netta, poiché non serve aderire, non ci sono rate da scegliere. La cancellazione avviene d’ufficio e definitiva. Una scelta che divide: c’è chi parla di ingiustizia verso i contribuenti che hanno pagato e chi invece la considera l’unico modo per riportare ordine in un sistema intasato.

Cosa cambia e chi potrà cancellare i debiti nel 2026
La nuova Rottamazione Quinquies, ancora in fase di approvazione, introduce due percorsi diversi. Chi ha cartelle leggere, sotto i 5.000€, potrà beneficiare dello stralcio automatico o di un saldo agevolato che cancella sanzioni e interessi. In molti casi i debiti minori spariranno senza bisogno di fare nulla, perché inseguirli non conviene più.
Chi invece ha importi più pesanti – sopra i 50.000€ – potrà accedere a un piano di pagamento lungo fino a dieci anni, senza aggio, sanzioni o interessi. In cambio, potrebbe essere richiesto un anticipo minimo che blocca subito le procedure esecutive e concede respiro al contribuente.
Non tutti, però, saranno ammessi. Restano fuori i cosiddetti ‘rottamatori seriali’, cioè chi ha già sfruttato le sanatorie passate senza chiudere davvero i conti, e chi non dimostrerà reali difficoltà economiche. Non resta che attendere aggiornamenti.