Rinnovo patente B, scatta la modifica dell’iter: visita medica inutile | Devi ricominciare tutto dall’inizio

Uomo che effettua una visita oculistica per il rinnovo della patente

Rinnovo patente B: le nuove regole - mobilitasostenibile.it

La scadenza della patente non è mai solo una formalità. E stavolta, l’iter si complica per davvero: la visita medica non basta più.

Raggiungere la patente è una conquista. Ma mantenerla, col passare degli anni, può diventare un percorso a ostacoli. Per decenni il rinnovo si è basato su un iter piuttosto semplice: si fa la visita, si invia il certificato, si ottiene la proroga. Ma da oggi, questo meccanismo si inceppa. C’è un ingranaggio in più – burocratico, ma fondamentale – che rischia di bloccare tutto ancora prima di iniziare.

Non si tratta solo dell’età o della scadenza riportata sul documento. Anche i più attenti rischiano di inciampare in una nuova regola silenziosa, ma decisiva: un documento in più, senza il quale la visita medica non ha alcun valore. Chi non lo sa, resta fermo al palo. E deve ricominciare tutto da capo, come se il tempo non fosse bastato.

Serve altro oltre alla visita: il rinnovo cambia faccia

Fino a pochi mesi fa bastava prenotare la visita medica e presentarsi al controllo per il rinnovo. Ora le cose si fanno più complesse. Come ricorda anche il portale Motorzoom, dai 50 anni in su l’intervallo tra un rinnovo e l’altro si accorcia sensibilmente – da dieci a cinque, poi tre e infine due anni – ma non è questo il vero nodo della questione.

Per chi ha superato i 70 anni, la sola visita presso il medico abilitato non è più sufficiente. In molti casi serve un accertamento specialistico presso la ASL, per valutare non solo vista e udito, ma anche riflessi, percezione visiva notturna e resistenza all’abbagliamento. Insomma, un test completo delle capacità psicofisiche.

Ma attenzione: la stretta burocratica non riguarda solo gli anziani. Anche chi è più giovane può trovarsi con una patente scaduta e una visita annullata, semplicemente perché manca un passaggio formale. E questa è la vera novità.

Patente B in primo piano
Rinnovo patente B – mobilitasostenibile.it

La ricevuta del pagamento ora è obbligatoria: senza, il rinnovo è nullo

Oggi, per rinnovare la patente serve la ricevuta del pagamento PagoPA, effettuato in anticipo rispetto alla visita medica. Le cifre sono precise: 10,20€ per i diritti della Motorizzazione, 16,00€ per l’imposta di bollo. Totale 26,20€, da versare tramite il Portale dell’Automobilista o app bancarie abilitate.

La ricevuta va portata con sé alla visita, oppure allegata alla pratica se il rinnovo è online. Senza questo documento, il certificato medico è nullo. E il rinnovo si blocca, anche se la visita è stata superata. In pratica, si deve rifare tutto da capo.

La norma non è in vigore da alcuni anni, ma oggi viene applicata in modo più rigoroso, e può diventare una scoperta per chi deve effettuare il rinnovo dopo la modifica. Anche affidarsi a un’agenzia o a un medico non esime dall’obbligo: è bene chiedere sempre conferma dell’avvenuto pagamento e controllare che la causale sia corretta (tariffa N004).