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Rifornimento-carburante-Foto-di-Engin-Akyurt-da-Pexels-MobilitàSostenibile

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Non tutti sanno che bisogna seguire dei piccoli accorgimenti che aiutano a spendere meno quando si tratta di carburante.

Risparmiare sul carburante non vuol dire per forza andare a caccia del distributore con il prezzo più basso. A volte bastano poche attenzioni, capaci di incidere davvero sul portafoglio.

Una delle regole più utili riguarda l’orario in cui si sceglie di fare rifornimento. La mattina presto, quando l’aria e il terreno sono ancora freschi, è il momento ideale per fermarsi alla pompa.

I serbatoi dei distributori sono interrati e risentono della temperatura del suolo: con il caldo, la densità della benzina o del gasolio diminuisce e questo significa che un litro non corrisponde esattamente a quello che ci si aspetta.

In altre parole, nelle ore più calde della giornata si rischia di pagare lo stesso prezzo per una quantità leggermente minore. Questo non è, però, l’unico accorgimento che può fare la differenza.

Come fare rifornimento per risparmiare carburante: attenzione alla lancetta

Non conta solo l’orario in cui si fa rifornimento, ma anche il modo in cui si utilizza la pistola erogatrice. Molti automobilisti hanno l’abitudine di spingere al massimo la leva per riempire il serbatoio in pochi secondi, ma questo gesto non ripaga. Con un flusso troppo forte, infatti, si produce più vapore e una parte del carburante non entra in forma liquida, finendo sprecata. Procedere lentamente permette invece di ottenere quasi tutto il carburante per cui si paga.

Un altro aspetto da non trascurare è il livello della lancetta. Per rifornire conviene evitare di arrivare quasi a secco, perché quando il serbatoio è più pieno si riduce l’evaporazione del carburante. Fare rifornimento quando si è a metà serbatoio significa limitare la dispersione e garantire una maggiore durata del pieno.

Benzina-nel-serbatoio-Foto-di-cottonbro-studio-da-Pexels-MobilitàSostenibile
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Cosa influisce sulla qualità del rifornimento: meglio aspettare dopo lo scarico

C’è un altro dettaglio che spesso passa inosservato, ma che può influire sulla qualità del rifornimento. Il consiglio è quello di non fare benzina mentre i camion stanno scaricando il carburante nei serbatoi del distributore o immediatamente dopo. In quel momento, infatti, il carburante viene rimescolato e i sedimenti presenti sul fondo si alzano in sospensione.

Tra questi possono esserci impurità e residui che, se finiscono nel serbatoio dell’auto, rischiano di compromettere la qualità del carburante. Aspettare qualche ora, invece, permette al combustibile di stabilizzarsi e di risultare più pulito. Questo significa ridurre il rischio di introdurre sostanze indesiderate nel motore e assicurarsi una resa migliore.