Divieto trasporto animali in auto: parte il divieto assoluto | Paghi 700€ ogni tratta che fai

Cane in auto - mobilitasostenibile.it
Un divieto che ha già acceso discussioni: trasportare animali in auto non è più così semplice: cosa rischia chi non rispetta le nuove regole.
I nostri amici a quattro zampe sono più di semplici animali come molti possono pensare: sono veri componenti della famiglia. Chi vive con almeno uno di loro sa quanto sia importante portarli con se e non lasciarli troppo tempo da soli. Questo specialmente quando si decide di fare un viaggio o una gita fuori porta.
Eppure la legge non è mai stata troppo gentile con gli animali in auto. L’obiettivo è sempre stata la sicurezza, ma non tutti sono stati in grado di rispettarla. Per questo motivo qualcosa è pronto a cambiare.
Perché la legge – che fino a ieri restava in secondo piano – ora torna protagonista, e lo fa con un tono decisamente meno indulgente. Non basta più il buon senso, né la convinzione che “tanto non dà fastidio”. Una svista, un controllo, e la gita spensierata rischia di trasformarsi in tutt’altro.
Cosa prevede davvero il divieto
I controlli in tal senso sono aumentati, complice l’estate che favorisce spostamenti con animali a bordo. Il fatto è questo comporta inevitabilmente un’attenzione maggiore alle regole.
In pratica, quel ‘tenerlo in braccio perché è piccolo e tranquillo’ è la scena perfetta per far scattare la sanzione. E qui non si parla di spiccioli: la multa può partire da 84€ e arrivare a 335€, con decurtazione di un punto, ma nei casi ritenuti più gravi si arriva a oltre 700€. Ma se fatto nel modo scorretto, anche il sedile posteriore può far scattare una sanzione dello stesso importo. Vediamo dunque cosa dice la legge al riguardo, così da non cadere in errori madornali.

Come viaggiare con animali a bordo (e salvare il portafoglio)
L’articolo 169 del Codice della Strada, se letto con attenzione, non lascia grandi margini. Un animale può viaggiare libero solo se non intralcia la guida (quindi niente cane in braccio, né accucciato tra i pedali, né che si sposta continuamente sul guidatore). Ma appena se ne porta più di uno scatta l’obbligo: trasportino, gabbia o rete divisoria. Non ci sono scuse.
In pratica non basta più la buona fede – serve dimostrare di avere rispettato ogni regola, fino all’autorizzazione della Motorizzazione se si installa una rete fissa. Le soluzioni comunque ci sono, ma vanno decise prima di partire. Il trasportino rigido resta il più sicuro, soprattutto per cani di taglia media. Chi invece viaggia con animali grandi preferisce la rete divisoria removibile.
Per trasportare gatti e conigli in auto, invece, il discorso cambia: è necessario utilizzare un trasportino a norma, che deve essere posizionato sui sedili posteriori e assicurato per impedire che si muova.
E poi ci sono le cinture di sicurezza per cani (per un solo animale): efficaci, sì, ma solo sotto i 40 chili. E qui il punto non è solo evitare il verbale. Insomma, le soluzioni ci sono, basta conoscerle.