UFFICIALI I BUONI PASTO AUTOMOBILISTI: se guidi abitualmente mangi gratis | Prendi la tessera e paghi dove vuoi

Pasto-Foto-di-Pavel-Danilyuk-da-Pexels-MobilitàSostenibile.it

Pasto-Foto-di-Pavel-Danilyuk-da-Pexels-MobilitàSostenibile.it

Chi lavora alla guida quotidianamente può usufruire di una novità che alleggerisce notevolmente le spese legate al vitto e all’alloggio: ecco le agevolazioni fiscali confermate per il 2025.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato il 13 giugno le agevolazioni dedicate agli autotrasportatori per il 2025. Si tratta delle deduzioni forfetarie previste dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi, pensate per coprire le spese che non possono essere documentate con scontrini o fatture.

In pratica chi svolge trasporti oltre il Comune in cui ha sede l’impresa potrà beneficiare di una deduzione di 48 euro per ogni giornata di lavoro, a prescindere dal numero di viaggi.

Anche chi effettua consegne solo all’interno del territorio comunale avrà diritto a un’agevolazione, pari al 35% di quella riconosciuta per gli spostamenti fuori Comune.

Si tratta di un aiuto concreto che tiene conto delle spese di vitto e alloggio che chi guida per lavoro deve affrontare ogni giorno mentre macina chilometri su chilometri.

Rimborsi sul carburante e nuove regole operative per gli autotrasportatori professionisti

Accanto alle deduzioni resta attivo anche il rimborso sulle accise per il gasolio utilizzato dai mezzi pesanti. La richiesta può essere presentata quattro volte l’anno all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: il 30 aprile, il 30 giugno, il 30 settembre e il 31 dicembre. L’agevolazione è destinata alle imprese con veicoli di almeno 7,5 tonnellate e di classe ambientale Euro 5 o superiore.

Per il secondo trimestre 2025, ad esempio, il rimborso previsto è di 214,18 euro ogni mille litri di gasolio, cifra che può arrivare a 229,18 euro per alcuni carburanti paraffinici. Dal 1° maggio 2025, inoltre, nelle zone di Emilia-Romagna e Marche è obbligatorio presentare le dichiarazioni con i nuovi software e codici ADM introdotti dalla Determinazione direttoriale n. 233570, senza i quali le domande non saranno più accettate.

Camion-Foto-di-Quintin-Gellar-da-Pexels-MobilitàSostenibile.it
Camion-Foto-di-Quintin-Gellar-da-Pexels-MobilitàSostenibile.it

Come usare i rimborsi vitto e alloggio per gli autotrasportatori e i tempi da rispettare

Chi ha diritto al rimborso può decidere se utilizzarlo per compensare altri tributi, inserendo il codice 6740, oppure riceverlo direttamente in denaro. I crediti maturati nei primi tre mesi del 2025 dovranno essere sfruttati entro il 31 dicembre 2026. Viene quindi lasciato un margine di tempo abbastanza ampio.

Queste misure non cancellano i costi che ogni giorno pesano sulle imprese di trasporto, ma rappresentano un aiuto concreto per chi deve fare i conti con carburante, pedaggi e spese di viaggio. L’intervento del MEF conferma l’intenzione di sostenere una categoria che svolge un ruolo centrale per l’economia e che affronta spese sempre più elevate per svolgere la propria attività.