Passo carrabile, se non c’è questo dettaglio puoi parcheggiare tranquillamente: lo dice la legge

Divieto-di-parcheggio-Foto-di-Vitaliy-Haiduk-da-Pexels-MobilitàSostenibile.it

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Divieti affissi davanti ai garage: ecco cosa stabilisce davvero il Codice della Strada e quando è possibile sostare anche contravvenendo a quanto stabilito dal cartello.

Il problema del parcheggio è uno dei temi più sentiti dagli automobilisti italiani, costretti ogni giorno a districarsi tra strade affollate, spazi ridotti e continui divieti.

Trovare un posto libero, soprattutto nei centri urbani, equivale spesso a una sfida contro il tempo e la pazienza. In molti casi, le difficoltà aumentano nei pressi dei passi carrabili, cioè quelle aree che consentono l’accesso da una proprietà privata alla strada pubblica.

Non sempre, però, i divieti che si incontrano davanti a garage o cortili sono legittimi. Secondo quanto stabilito dalla normativa non basta un cartello improvvisato o un avviso scritto a mano per impedire la sosta.

Solo l’ente che gestisce la strada, di solito il Comune, può rilasciare l’autorizzazione necessaria. Senza quel dettaglio formale, i divieti non hanno alcun valore e la sosta non può essere sanzionata.

Cosa prevede la normativa che regola il Passo Carrabile: chi può apporlo e secondo quali requisiti

Il Codice della Strada, all’articolo 22, stabilisce che l’apposizione del cartello di passo carrabile è possibile esclusivamente previa autorizzazione dell’ente proprietario della strada. Questo significa che se un garage o un ingresso privato espone un semplice cartello amatoriale, privo di numero di autorizzazione e anno di rilascio, non si tratta di un divieto valido.

Le dimensioni ufficiali del segnale sono 45 x 25 cm, oppure 60 x 40 cm se maggiorato, e nella parte superiore deve comparire l’indicazione dell’ente che ha concesso il permesso, insieme ai riferimenti amministrativi. In mancanza di questi requisiti, il divieto non può essere fatto rispettare, e ogni cittadino ha il diritto di parcheggiare senza temere multe o rimozioni.

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Quali sono le sanzioni previste per i divieti abusivi del Passo Carrabile

Se da un lato l’automobilista non rischia nulla sostando davanti a un cartello non autorizzato, dall’altro chi affigge un segnale irregolare può andare incontro a conseguenze pesanti. La legge prevede infatti sanzioni comprese tra 419 e 1.682 euro per chi installa divieti di sosta senza il via libera dell’ente competente.

La polizia municipale, quando riscontra irregolarità, è tenuta a intervenire per far rimuovere i cartelli abusivi. Nella maggior parte dei casi, l’autorizzazione arriva dal Comune e resta il solo strumento che certifica la legittimità del passo carrabile. Distinguere un segnale ufficiale di Passo Carrabile da uno falso è quindi semplice: basta controllare la presenza dei riferimenti comunali e delle misure regolamentari.