Versa un bicchiere d’olio sul parabrezza della tua auto: quello che accade al vetro ti lascerà senza parole | Mai vista una cosa del genere

Cosa serve mettere l'olio sul parabrezza dell'auto - mobilitasostenibile.it
Potrebbe sembrare una pazzia, e invece lo stanno facendo tutti: perché versare dell’olio sul parabrezza dell’auto.
Talvolta la chimica è davvero strana: una sostanza oleosa è l’ultima cosa che vorremmo versare sui vetri della nostra auto – tantomeno sul parabrezza. Eppure, è proprio l’olio (meglio se extravergine d’oliva) a venirci in aiuto, specialmente in autunno.
Ma facciamo un salto indietro per capire meglio. Quanti di noi vorrebbero un’auto sempre pulita? Probabilmente tutti. Non solo per puro vezzo estetico, ma anche per una questione di visibilità su strada. Il problema è che, in autunno, gli eventi climatici non sono sempre dalla nostra parte, e basta trascurare la pulizia per ritrovarsi con l’auto trasformata in una sorta di siepe nel bosco.
Perché tutti stanno mettendo dell’olio d’oliva sul parabrezza
Il problema non è solo estetico, né si limita alla polvere o alle foglie secche. Con l’umidità e le prime piogge d’autunno, sul parabrezza si incolla di tutto: smog, resina, micro-particelle di fango che si attaccano al vetro come colla. E il risultato? Un film opaco difficile da eliminare, anche con i tergicristalli nuovi di zecca.
Non basta più una passata veloce con il liquido tergivetro: quella patina rimane lì, ostinata, rendendo la guida fastidiosa e – nei casi peggiori – persino pericolosa. È qui che entra in gioco il trucco dell’olio. No, non si tratta di versare mezzo bicchiere sul parabrezza e partire belli felici. Il principio è un altro, e funziona proprio perché va a lavorare in profondità, creando una sorta di barriera invisibile tra il vetro e lo sporco atmosferico.

Come si usa l’olio (senza fare danni)
Il trucco è semplice, ma va fatto con criterio. Basta versare qualche goccia di olio extravergine d’oliva su un panno in microfibra e passarlo con delicatezza sul parabrezza asciutto, distribuendo il prodotto in modo uniforme. L’olio crea una pellicola sottile che non unge, ma impedisce a pioggia e sporcizia di aderire al vetro.
Il risultato? Le gocce scivolano via più facilmente e il parabrezza resta visibilmente più pulito per giorni. È lo stesso principio dei trattamenti idrorepellenti commerciali, ma fatto in casa – a costo zero, con un ingrediente che quasi tutti abbiamo in cucina.
Attenzione solo a non esagerare con la quantità: troppo olio rischia di ungere e lasciare aloni, soprattutto se non viene steso correttamente. Un velo sottilissimo basta e avanza. E se volete un extra tocco, potete ripetere il passaggio anche sugli specchietti laterali. Il tempo di farlo è minimo, ma il beneficio lo si nota già al primo acquazzone.