ULTIM’ORA AUTOSTRADE, addio a spese e caselli: diventa gratuita per tutti | Circoli senza pagare

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La strada che ha cambiato il volto del Sud non si paga: ecco qual è il tratto autostradale gratuito in Italia, ampiamente percorso.
La Salerno-Reggio Calabria, oggi conosciuta come Autostrada A2 del Mediterraneo, è da sempre una delle vie più importanti del nostro Paese.
Per anni è stata sinonimo di cantieri e lavori senza fine, ma oggi la realtà è molto diversa. L’autostrada è stata in parte rinnovata e non ha nulla da invidiare ad altri tratti a pagamento della rete nazionale.
Un aspetto che la rende unica è proprio la gratuità: per percorrerla non è richiesto alcun pedaggio, caratteristica che ha reso questo collegamento ancora più strategico.
Attraversa città come Cosenza e Vibo Valentia e arriva fino a Reggio Calabria, diventando il principale corridoio tra Campania, Basilicata e Calabria.
Secondo i progetti recentemente approvati, questa autostrada è pronta a diventare la prima smart road in Italia e probabilmente in Europa, grazie a sistemi digitali innovativi pensati per automobilisti e trasporti.
La storia della Salerno- Reggio Calabria: dalle prime idee alla realizzazione
Il progetto di un’autostrada tirrenica risale agli anni Trenta, ma solo nel 1961, con la legge Zaccagni, l’Anas ricevette l’incarico di costruirla. Si scelse un percorso interno, più difficile dal punto di vista ingegneristico, per attraversare gli Appennini. I vari tratti vennero aperti gradualmente fino al 1974, quando l’autostrada fu completata. Fin dall’inizio rimase gratuita, un dettaglio che la rese differente da altre grandi arterie italiane.
Non sono mancate opere imponenti, come il Viadotto Italia sul fiume Lao, per anni il più alto d’Europa, o il ponte sullo Sfalassà, lungo quasi 900 metri. Il costo iniziale fu stimato in 180 miliardi di lire, una cifra che racconta l’importanza dell’opera, nata per collegare il Sud al resto del Paese e migliorare gli spostamenti lungo la dorsale tirrenica.

Un lungo lavoro di rinnovamento ha percorso i vari tratti dell’autostrada A2
Alla fine degli anni Novanta iniziarono i grandi lavori di ammodernamento. Nei primi chilometri fu aggiunta una terza corsia, mentre nel resto del tracciato vennero migliorate la sicurezza e la fluidità. Nonostante le difficoltà economiche e naturali, i lavori proseguirono senza mai bloccare il traffico. L’ultimo cantiere si è chiuso nel 2016, segnando la conclusione di una fase storica.
Oggi la A2 appare quasi completamente trasformata. Resta un’autostrada gratuita e si prepara a diventare la prima smart road italiana, con tecnologie che permetteranno il monitoraggio in tempo reale, la comunicazione con i veicoli e servizi digitali per viaggiare in modo più confortevole e sostenibile.