ADDIO PASSAGGIO DI PROPRIETA’, da questa data non si paga più: è la fine di un’era

Addio al passaggio di proprietà - mobilitasostenibile.it
Chi acquista un’auto nei prossimi mesi potrà dire addio al costo del passaggio di proprietà: un risparmio di centinaia di euro.
Quando si compra un’auto nuova, a incidere sul prezzo finale c’è l’immatricolazione, un passaggio indispensabile che costa in media tra i 200 e i 400€. Una prassi che ovviamente non riguarda i veicoli già circolanti. Ma quando il prezzo di un’auto usata sembra conveniente, ci si ritrova quasi sempre davanti a un’altra spesa: il temutissimo passaggio di proprietà.
Tutti sanno che esiste, molti lo mettono in conto, ma solo dopo i calcoli precisi si scopre davvero quanto pesa. Per un’utilitaria può arrivare anche a 500€, soprattutto se si aggiunge la commissione della concessionaria.
Ma non tutti dovranno pagarlo. O almeno, non così tanto. C’è chi oggi può farne a meno di queste cifre, anche se non ne è ancora consapevole.
Passaggio di proprietà: quanto costa davvero e perché lo paghiamo
Il passaggio di proprietà è quella voce che nessuno vede subito sul prezzo dell’auto usata, ma che puntualmente arriva a presentare il conto. Non ha un costo fisso uguale per tutti, perché dipende da diversi fattori. La prima variabile è la potenza del veicolo espressa in kilowatt: più cavalli ha la macchina, più alto sarà l’importo. Poi c’è la Regione di residenza, che aggiunge la sua parte attraverso l’imposta provinciale di trascrizione, con differenze che possono far salire o scendere la spesa anche di decine di euro.
In pratica, tra bolli, diritti e imposte varie, il passaggio per un’utilitaria può costare intorno ai 300-400 €, mentre per auto più potenti si arriva facilmente oltre i 600-700€. A questo va aggiunta la commissione del concessionario, se non si procede personalmente al PRA o in Motorizzazione.
Ma perché si paga? Il motivo è semplice: serve a rendere ufficiale la cessione del veicolo, registrando chi è il nuovo proprietario e liberando quello vecchio da qualsiasi responsabilità futura. Senza questo passaggio non c’è alcuna tutela legale in caso di multe, incidenti o tasse arretrate. Ma, sorprendentemente, si potrà finalmente evitare.

Passaggio di proprietà gratis
Se da noi il passaggio di proprietà è visto come una vera e propria stangata, appena si varcano i confini i conti cambiano. In Francia, per esempio, registrare un’auto usata può costare poche decine di euro, con tariffe che partono da circa 75€ per i veicoli meno inquinanti. In Austria le pratiche amministrative si aggirano intorno ai 200€, tutto compreso. In Belgio, addirittura, in alcuni casi il trasferimento di proprietà è quasi simbolico e i costi di registrazione risultano decisamente più bassi di quelli italiani.
Il contrasto è evidente: da noi un’utilitaria può sfiorare i 500€ di passaggio, mentre altrove la stessa operazione pesa quanto una cena per due. Certo, ogni Paese ha le sue regole e i suoi vincoli burocratici, ma il confronto resta impietoso. Alla fine non serve aspettare una nuova legge per pagare meno: basta spostarsi di qualche chilometro.