Parcheggio striscia blu, ti basta un foglio per non pagare più nulla: ce l’hanno tutti ma non lo usano | È gratuito

Parcheggio-strice-blu-Foto-di-Rangoni-Gianluca-da-Pexels-MobilitàSostenibile

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Pochi lo sanno, ma in molti casi si può parcheggiare gratis sulle strisce blu. Serve solo un documento che molti hanno già, ma non usano nel modo giusto: ecco come ottenere l’esenzione.

Le strisce blu presenti in tutte le città italiane, in teoria, indicano sempre un parcheggio a pagamento. Esistono però delle eccezioni precise previste dalla legge.

Una persona disabile o chi trasporta una persona con disabilità, ad esempio, può parcheggiare gratuitamente sia negli spazi blu sia in quelli riservati, a condizione di esporre il contrassegno disabili in corso di validità.

Questo documento è rilasciato dal Comune e riconosciuto in tutta Italia. Per poter ottenere l’esenzione dal pagamento del parcheggio ed evitare multe o ticket, bisogna lasciarlo ben visibile sul cruscotto.

La norma è stata introdotta dal Decreto Infrastrutture del 2021 e vale su tutto il territorio nazionale. Il contrassegno deve essere originale e valido: solo in questo modo consente la sosta gratuita sia quando si è alla guida sia quando si accompagna una persona disabile.

Auto ibride ed elettriche: ogni città ha le sue regole per le strisce blu

Anche chi possiede un’auto ibrida o elettrica può beneficiare di sconti o esenzioni, ma ogni Comune applica regole diverse. A Roma, ad esempio, queste auto possono sostare gratis negli spazi blu gestiti da Atac, ma è necessario registrare la targa sul sito di Roma Mobilità. A Milano, il permesso gratuito è riservato solo ai veicoli con emissioni inferiori a 50 g/km di CO₂. A Napoli, invece, è previsto un abbonamento annuale agevolato. Questo abbonamento è gratuito per chi ha un ISEE fino a 5.000 euro e con tariffe ridotte fino a 150 euro per le fasce più alte.

In altre città italiane residenti e domiciliati possono richiedere permessi di sosta gratuiti o scontati, in base ai regolamenti locali. Le informazioni aggiornate si trovano sempre sui siti dei Comuni o delle aziende che gestiscono la sosta.

Parcheggio-in-città-Foto-di-Aylin--Çıplak-da-Pexels-MobilitàSostenibile.it
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Cosa fare se si riceve una multa per il parcheggio sulle strisce blu

Chi non rientra nelle categorie esentate deve pagare la tariffa prevista. Ci sono alcune situazioni in cui la multa può essere contestata. Se le strisce blu non sono visibili, il parchimetro non funziona o non accetta pagamenti elettronici, è possibile rivolgersi al Giudice di Pace o al Prefetto per chiedere l’annullamento.

Molti automobilisti non sanno che la legge tutela anche chi dimostra di non aver potuto pagare. Basta documentare il problema o mostrare il proprio contrassegno valido per far valere i propri diritti.