Addio patente, limite di età attivo in tutta Italia: te la levano istantaneamente | “Deve revisionarla”

Signora-anziana-preoccupata-Foto-di-Photo-By-Kaboompics-da-Pexels-MobilitàSostenibilità

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Le nuove disposizioni del Codice della Strada chiariscono quando l’età o le condizioni di salute possono far scattare la revisione o la revoca del documento di guida.

In Italia non esiste un’età massima oltre la quale la patente venga automaticamente revocata, ma il Codice della Strada stabilisce controlli più rigorosi per i conducenti anziani e per i professionisti.

L’articolo 128 del CdS consente infatti agli uffici competenti o ai prefetti di disporre una revisione straordinaria della patente in presenza di incidenti, segnalazioni mediche o comportamenti che facciano dubitare dell’idoneità psicofisica alla guida.

Per gli automobilisti comuni, dopo gli 80 anni, il rinnovo deve essere effettuato con maggiore frequenza e comporta la presentazione a una Commissione Medica Locale.

Si tratta di una misura di prevenzione che non penalizza l’età in sé, ma tutela la sicurezza stradale. In questo modo ci si assicura che ogni conducente mantenga i requisiti fisici e cognitivi necessari per guidare un veicolo in sicurezza.

Revisione e revoca dell’abilitazione alla guida: ecco quali sono i casi in cui si può perdere la patente

La revisione della patente, regolata dall’art. 128 del Codice della Strada e da diverse circolari del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, può essere disposta in qualsiasi momento, anche prima della scadenza naturale del documento. Oltre ai casi legati all’età avanzata, la procedura scatta in presenza di incidenti con colpa, condizioni mediche compromesse o comportamenti pericolosi alla guida.

Nei casi più gravi, come quello della guida in stato di ebbrezza, sotto l’effetto di stupefacenti o contromano in autostrada, può scattare la revoca definitiva della patente, che comporta la necessità di sostenere nuovamente l’esame dopo un periodo di sospensione. Per gli autisti professionisti i controlli diventano ancora più stringenti già dopo i 50 anni. Sono previste visite mediche periodiche e rinnovi più ravvicinati per garantire l’idoneità alla guida di veicoli pesanti o passeggeri.

Stretta-di-mano-anziani-Foto-di-Kampus-Production-da-Pexels-MobilitàSostenibile
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Come funzionano le scadenze progressive e il rinnovo della patente dopo gli 80 anni

La durata della validità della patente diminuisce progressivamente con l’età: fino ai 50 anni resta valida per 10 anni, dai 50 ai 70 per 5 anni, tra i 71 e gli 80 per 3 anni. Superata questa soglia, il rinnovo diventa biennale e subordinato a una visita specialistica presso la Commissione Medica Locale.

Questo sistema graduale intende proporre un equilibrio tra il diritto alla mobilità e la sicurezza pubblica. In questo modo si evita che condizioni di salute non più ottimali possano mettere a rischio sé stessi e gli altri utenti della strada.