UFFICIALE MATTEO SALVINI, non potete più circolare pieni di benzina: arrivano i litri limite | Se li superi multa immediata

Rifornire-benzina-Foto-di-Erik-Mclean-da-Pexels-MobilitàSostenibile.it

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Ecco cosa prevede davvero la legge sul trasporto di carburante e quali sono i limiti da rispettare per non rischiare sanzioni e decurtazioni sui punti della patente.

Spesso gli automobilisti si chiedono se sia davvero consentito portare con sé benzina o gasolio in auto. Il dubbio nasce da una norma poco conosciuta che fissa regole chiare per motivi di sicurezza.

Chi usa il carburante per un tagliaerba, una moto d’acqua o una barca spesso non sa che esiste un limite preciso ai litri trasportabili e che non tutte le taniche sono adatte allo scopo.

Lo scopo dietro la normativa è la prudenza: il trasporto scorretto di combustibili, infatti, può causare incendi, perdite o sanzioni che sono evitabili con la giusta conoscenza delle regole.

Le disposizioni che regolano questi casi derivano da accordi internazionali recepiti dall’Italia e servono a garantire che il trasporto “fai da te” resti sicuro in ogni caso.

Quanto carburante si può trasportare in auto e quali sono le regole da rispettare

Chi viaggia può trasportare carburante con sé, ma entro limiti ben precisi. Il massimo consentito è 60 litri, che devono essere contenuti in taniche omologate e idonee al trasporto. Questi recipienti devono riportare il marchio “UN” e, preferibilmente, la sigla CE con la data di fabbricazione. Devono inoltre avere un tappo antifiamma, un sistema di chiusura sicuro e un beccuccio per il travaso.

Tutte queste precisazioni nascono in seguito all’accordo ADR, firmato a Ginevra nel 1957, che stabilisce le regole europee sul trasporto di merci pericolose. Una circolare del Ministero dell’Interno ha chiarito che restare entro tali limiti non comporta infrazioni né decurtazione di punti patente. Si consiglia, però, di agire con una certa cautela: non bisogna riempire mai le taniche fino all’orlo e non si devono lasciare in auto per periodi prolungati.

Carburante-Foto-di-cottonbro-studio-da-Pexels-MobilitàSostenibile.it
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Cosa succede se si supera il limite di trasporto consentito del carburante

Quando si superano i 60 litri, la normativa cambia completamente. A quel punto il trasporto non è più considerato domestico ma professionale e scatta l’obbligo di utilizzare un veicolo autorizzato ADR con conducente in possesso di patentino specifico. Senza queste condizioni, il trasporto diventa irregolare e può comportare multe pesanti o sanzioni più gravi in caso di incidente.

Anche il tipo di contenitore determina l’irregolarità del trasporto di carburante. Le taniche devono essere sempre integre, omologate e in buono stato. Chi deve spostare pochi litri per uso personale può farlo liberamente, quindi, ma chi eccede i limiti previsti entra nel campo delle regole sui trasporti pericolosi.